→ Iscriviti
→  luglio 30, 1994


Intervista di Franco Debenedetti a Mario Deaglio

D.: Professor Deaglio, lei è attento osserva­tore della situazione nazionale, che riesce sempre a guardare dal punto di vista di 7brino. Lei è stato, tra l’altro, uno dei primi a parlare apertamente del declino della nostra città, quando ancora nessuno sem­brava accorgersi della gravità della situa­zione. Quali attese e quali timori dovrebbe­ro attualmente nutrire Torino, la sua eco­nomia e le sua realtà sociale, verso il nuovo clima politico italiano?

R.: Premetto innanzitutto che parlo da eco­nomista, e dunque le mie attese e i miei timori riguardano principalmente la situa­zione economica.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  luglio 30, 1994

Intervista di Mario Rodriguez
Allora, senatore debenedetti, come sono stati questi primi 100 giorni da parlamentare all’opposizione?

Nonostante il clima di forte scontro politico che c’è stato e tutt’ora c’è nel Paese, prima ancora che nel Parlamento, vorrei partire da una considerazione un po’ sfumata. Guardi, anche se il voto ha diviso gli italiani ritengo che ci sia qualcosa che li unisce indi­pendentemente dal voto. Ritengo che la maggioran­za dell’elettorato italiano condivida un progetto di risanamento del Paese.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  luglio 16, 1994


La politica economica del governo Ciampi era assolutamente corretta, ha avuto successo, e va coerentemente proseguita.
Chi autorevolmente lo afferma non è un’opposizione frustrata e nostalgica, ma il ministro delle Finanze del governo Berlusconi: è infatti quanto si ritrova nel documento di manovra economica varato ieri dal governo.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, La Stampa
→  luglio 1, 1994


Sul piano poli­tico ho avuto un ruolo attivo nel promuovere la costituzione del gruppo parlamentare “Sinistra Democratica”. Ciò è stato utile per qualificare la nostra posizione di parlamen­tari di opposizione in modo più chiaro di quanto sarebbe stato possibile mantenendo la collocazione nel gruppo misto. La cosa ha avuto anche una favorevole ricaduta nella composizione e nelle presidenze delle Commissioni. Sul piano dei lavori parlamentari ho presentato un’interroga­zione sui processi di privatizzazione di Enel e Stet. Le privatizzazioni devono essere l’occasione per liberalizzare i mercati, eliminando posizioni di monopolio e promuovendo la concorrenza.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  luglio 1, 1994


La rivoluzione nei servizi offerti dal­la pubblica amministrazione: que­sto dovrebbe essere il tema cen­trale del programma politico dell’opposizione, così come lo è nell’Ame­rica di Clinton nelle laburiste Australia e Nuova Zelanda, nella patria della so­cialdemocrazia, la Svezia. Anche dall’i­niziativa che l’opposizione saprà pren­dere, dalla qualità delle risposte che sa­prà dare dipenderà se essa potrà risulta­re vincente al prossimo confronto elettorale, o se conoscerà la sorte del laburi­smo inglese, alla sua quarta sconfitta con­secutiva.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  giugno 22, 1994


E’ noto da tempo che le preferenze politiche non si dispongono lungo una linea, ma che occupano uno spazio che contiene anche altre direttrici: con qualche rozzezza semplificatoria possiamo immaginare un asse innovazione-conservazione in tradizionale destra-sinistra. La prima polarità è dotata oggi di un potenziale di attrazione assai maggiore dell’altra. Le forze progressiste apparivano ancora a dicembre ’93 posizionate sull’asse dell’innovazione: è successo che con la famosa ‘discesa in campo’ di Berlusconi, in pochi mesi il cosiddetto polo delle libertà è riuscito a occupare prepotentemente il quadrante dello spazio delle preferenze politiche. Questa, e non l’alleanza con Rifondazione, è la vera causa della sconfitta elettorale dei progressisti.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie