→ maggio 6, 1999

La contingenza pre-contrattuale può giustificare che si alzino i toni; ma se le analisi sono tanto semplificatrici da apparire rozze, il risultato nuoce alla credibilità stessa di chi le enuncia.
Stiamo parlando, come si sarà capito, della recente intervista di Sergio Cofferati “Un capitalismo egoista sta fiaccando l’economia” (La Repubblica, 4 maggio ). Sarebbe fin troppo facile ribattere ricordando quanta responsabilità sindacale ci sia nei vincoli che ostacolano lo sviluppo, dalla flessibilità alla burocrazia centrale e locale, dai trasporti alla scuola. Ma il problema posto da Cofferati é un altro e va affrontato con serietà non fosse altro perché il suo “senza qualità” sembra riecheggiare, sia pure con toni e accenti assai diversi, il “senz’anima” pronunciato pochi giorni fa da Carlo Azeglio Ciampi.
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→ maggio 3, 1999

Un anno fa, il 2 di maggio, l’Italia veniva ufficialmente ammessa a far parte dell’unione monetaria. A un anno di distanza, poco manca che nessuno se ne ricordi. Allora il nostro ingresso coi primi nel club dell’euro faceva il titolo a piena pagina, oggi a far notizia è proprio questa indifferenza.
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→ aprile 29, 1999

“Lo sviluppo da consentire” é l’obbiettivo che la politica deve porsi
Come quelli che l’hanno preceduto nella serie, anche questo articolo comparirà sotto il titolo “lo sviluppo da rilanciare”. Ma la locuzione a me pare logicamente contraddittoria, dato che ha in sè la negazione del proprio assunto; infatti, se lo sviluppo é l’obbiettivo, proporsi di “rilanciarlo” non indica una soluzione, ma piuttosto crea un problema. “Lo sviluppo da consentire”, questo é il titolo che vorrei; perché questo é l’obbiettivo che la politica deve porsi.
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→ aprile 13, 1999

A sentire le opinioni che incominciano a circolare e a cui Massimo Riva dà voce nel suo articolo di sabato (Se la moneta cattiva scaccia la buona, «la Repubblica» del 10 aprile) la colpa di Colaninno e soci sarebbe quella di avere traviato con il cattivo esempio Franco Bernabè e il vertice Telecom, inducendoli a seguirne l’esempio sulla «sciagurata rincorsa all’indebitamento».
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→ febbraio 25, 1999

«Mercato sì, ma prima le regole»: alcuni commenti all’Opa lanciata da Olivetti su Telecom giustificano la diffidenza per questa pia giaculatoria. Perché, quando si viene al dunque, e si tratta finalmente di lasciar funzionare il mercato, e c’è qualcosa che non piace, c’è sempre qualche regolina nuova da aggiungere.
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→ gennaio 13, 1999

Si continua a ragionare su ciò che le Fondazioni fanno mentre il problema sta in che cosa le Fondazioni sono
“E’ mio il nome che sta sul tetto del suo ufficio”. Henry Ford II aveva licenziato Lee Iacocca “per questioni di chimica”, e agli azionisti e analisti che gli rovesciavano addosso critiche feroci, così ricordava la legge base della società capitalistica: le decisioni di chi ha la maggioranza sono legittime anche quando appaiono – o sono – sbagliate.
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