→ Iscriviti
→  dicembre 24, 2003

il_riformista
Riforme – L’iniziativa di Tremonti è opportuna

La somma dei disastri Bipop, più Cirio, più Parmalat, più Myway, più altre minori, è per l’Italia assai di più, in proporzione al PIL, della somma delle Enron più Worldcom per gli USA. Il crollo di fiducia provocato da Parmalat investe non solo il mondo industriale, ma tutto il Paese: oggi il Financial Times indica un rischio non solo delle obbligazioni delle nostre imprese, ma del debito sovrano della Repubblica.

leggi il resto ›

→  dicembre 5, 2003

il_riformista
Dall’Ecofin all’Opa, l’asse franco-tedesco rimette in discussione il decennio liberista

Posto che l’ideale sarebbe la concorrenza tra monete, una moneta unica è il second best se serve ad assicurare l’indipendenza della banca centrale emittente dai governi: questa la conclusione di un dibattito sull’euro della Mont Pelerin Society nell’agosto del 1996 a Vienna.

leggi il resto ›

→  novembre 21, 2003

il_riformista
Proposte. Ho depositato un disegno «linguistico»

Molte leggi iniziano con la definizione dei termini che verranno usati nell’articolato. Alcune leggi limitano l’uso di parole che servono a connotare prodotti o produttori. Non so se esista una legge che definisce il significato di una parola: è quello che fa il disegno di legge che ho presentato in Senato e che disciplina l’uso della parola privatizzazione in documenti che sollecitano il pubblico risparmio.

leggi il resto ›

→  ottobre 23, 2003

il_riformista
Come intercettare il vento che spinse Berlusconi

Come saremo, come dovremo essere nel 2006? E’ una domanda vera, non una domanda di assunzione nel cantiere dove si lavora alla strutturazione del partito e della coalizione in vista di quel traguardo. Avremo, nel 2006, la capacità di intercettare la richiesta di modernizzazione, e di darvi una risposta? Perché questa é, se non la ricetta sicura per vincere le elezioni, di certo quella che più le si avvicina.

leggi il resto ›

→  agosto 13, 2003

il_riformista
b>Lettera ad Antonio Polito, direttore de Il Riformista

Caro Direttore,

me lo lasci dire con la solita franchezza: più ci ripenso e meno sono d’accordo con il suo editoriale sulla sentenza IMI-SIR. La sua tesi è che quella è stata – se lo è stata – una vicenda di privati che comprano giudici grazie ai buoni uffici di “studi legali” provvisti delle necessarie conoscenze; una corruzione per così dire “ordinaria”, e quindi ancora più grave di Tangentopoli, questione invece politica, dove il finanziamento dei partiti era il fiume principale, e gli interessi privati i canali derivati.

leggi il resto ›

→  luglio 29, 2003

il_riformista
Valutazioni. L’amaro verdetto degli analisti

RAI e Mediaset hanno, in prima approssimazione, la stessa audience. Hanno circa le stesse entrate, ma metà di quelle della RAI sono garantite fino al 2015: infatti la legge Gasparri assegna alla RAI per 12 anni il servizio pubblico e quindi il canone. Quanto al patrimonio, gli impianti RAI non sono certo inferiori a quelli del concorrente, e il suo archivio storico è sterminato. Il marchio RAI è entrato nella casa di tutti gli italiani oggi viventi fin dalla loro infanzia, il suo nome é sinonimo di informazione e di intrattenimento.

leggi il resto ›