→ Iscriviti
→  marzo 1, 1994


Questo impegno diventa tanto più serio oggi, che la nuova legge elettorale impone un rapporto diretto tra eletto ed il collegio che lo ha espresso. Abbia­mo voluto che il candidato fosse legato più al suo elettorato che alle segreterie dei partiti. Per quan­to riguarda le designazioni, ciò è avvenuto, bisogna riconoscerlo, in modo ancora imperfetto. Ma cre­do che questo stretto legame tra eletto e territorio sia un obbiettivo da non perdere, costituisca un im­pegno da mantenere . Per quanto mi riguarda , se sarò eletto, intendo essere anche ed in primo luo­go il senatore del collegio n°.1 di TORINO.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  marzo 1, 1994


Intervista

Franco Debenedetti, 61 anni, ingegne­re, creatore e amministratore di impre­se, presidente della Fondazione Olivetti ha accettato la candidatura al Senato offerta da Alleanza Democratica nelle file dei Progressisti. “Non è più tempo di prudenti attese – dice – D’altra parte una ragionevole assunzione di fischi è la caratteristica di un imprenditore”.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  marzo 1, 1994


intervista di Paolo Trombin

Come si sente un capitalista a chiedere voti agli operai?

«A 25 anni ho cominciato a lavorare nell’azienda di mio pa­dre. I dipendenti erano in tutto 85 con pochissimi impiegati: la­voro con gli operai da sempre. E gli operai torinesi mi conosco bene».

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  febbraio 27, 1994


intervista di Ettore Boffano


C’è un operaio, un o­peraio in tuta blu nelle fantasie e­lettorali di Franco Debenedetti, 61 anni, ingegnere, ex manager dell’Oliveti; e fratello di Carlo, l’Ingegnere di Ivrea. Un operaio torinese che, la mattina del 27 marzo, dovrà decidere se sce­glierlo come senatore progressi­sta scartando Valerio Zanone, I’ ex sindaco liberale passato al Pat­to di Segni, e Gipo Farassino, l’ex chansonnier
oggi luogotenente di Bossi all’ombra della Mole.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, La Repubblica
→  febbraio 26, 1994


“La pubblicità ingannevole è stata anche nel consumo”. Così Franco Debenedetti – fratello del presidente della Olivetti, Carlo, e candidato nella lista dei Progressisti nel collegio di Torino 1 – ha commentato in una dichiarazione diffusa oggi l’affermazione, “Creerò un milione posti di lavoro”, che Silvio Berlusconi avrebbe fatto giovedì scorso in una trasmissione condotta da Gianfranco Funari.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  febbraio 24, 1994


intervista di Pier Giorgio Betti

«Io sono con i progressisti in quanto im­prenditore perché ritengo che solo uno Stato giusto sia legittimato a chiedere sa­crifici e che solo l’intelligente collabora­zione di tutti sia la strada dell’efficienza». Così Franco De Benedetti spiega la sua decisione di impegnarsi in prima perso­na, come candidato, nella campagna elettorale. E il programma di Berlusconi? «Come è possibile che gli italiani creda­no ancora alla letterina di Natale in cui si può chiedere tutto e si spera di trovare tutto, la mattina dopo, ai piedi del letto? Queste promesse verranno mantenute solo per alcuni e faranno stare peggio tutti gli altri».

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie