→ Iscriviti
→  aprile 6, 2006

ilfoglio_logo
Al direttore.
Confesso di aver letto, anch’io “non senza vergogna”, la lettera di Alberto Mingardi (Il Foglio di martedì): ancor più perché è un amico e un liberale.

leggi il resto ›

→  novembre 15, 2005

ilfoglio_logo
Al Direttore – Sul Foglio lei analizza le ragioni per cui “Berlusconi ha vinto”. Sul Corriere, Sergio Romano (più o meno) elenca le “importanti riforme” che ha fatto. Ma le une e le altre discendono da e convergono nell’avere realizzato in Italia il bipolarismo maggioritario.

leggi il resto ›

→  settembre 27, 2005

ilfoglio_logo
Caro Direttore,
“l’aborto[…] è un crimine nascosto dell’uomo e della donna moderni, il più grande alla pari dello sterminio degli ebrei d’Europa”, scrive sul Foglio del lunedì.
Non condivido le posizioni da lei prese in tempi recenti su bioetica, valori, modi con cui combattere il terrorismo: e ora aborto.

leggi il resto ›

→  febbraio 18, 2004

ilfoglio_logo
Bersani, Letta e Debenedetti spiegano perché l’Ulivo non cade nella “trappola” di Maranghi

Roma – Né sulla lettera di Vincenzo Maranghi. Né sulla replica di Antonio Fazio.
Come non ci fossero mai state, per il centrosinistra. Non una delle figure di spicco dell’Ulivo ha ritenuto di commentarle. In alcun modo. Ma perché?

leggi il resto ›

→  gennaio 15, 2004

ilfoglio_logo
I timori di Debenedetti

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul lodo Maccanico, a sinistra c’è chi esulta e chi ragiona. Il senatore Franco Debenedetti non si tira indietro, lui ragiona e su tre presupposti. “E’ l’ennesima sconfitta del partito degli avvocati di Berlusconi, ed è un peccato perché io l’avevo scritto che il problema dell’improcedibilità temporanea per le alte cariche istituzionali c’era, e meritava una soluzione condivisa che non incorresse in scomuniche.

leggi il resto ›

→  maggio 10, 2003

ilfoglio_logo
- Al Direttore –
Sono i riformisti nella sinistra a essere i più danneggiati dallo smottamento dell’orografia politica innescato dalle reazioni di Silvio Berlusconi alla condanna in primo grado di Cesare Previti, poi amplificato dalla dichiarazione spontanea resa al processo in cui egli stesso è imputato, e che ora dilaga.

leggi il resto ›