→ Iscriviti
→  aprile 27, 2010


Il partito di Bersani si é dipietrificato, ma vuole formarla o no una maggioranza che la pensi come CDB sul fisco e Ichino sul lavoro?
Dovrebbe indurre qualche riflessione nel PD vedere che a Gianfranco Fini, dotato di indubbia esperienza e finezza politica ma certo né un Cavour né un Moro, con qualche dozzina di parlamentari, è riuscito il mettere in difficoltà Berlusconi più di quanto abbia fatto il centrosinistra, che pure in questi sedici anni per due volte è andato al Governo.

leggi il resto ›

→  marzo 6, 2010

ilfoglio_logo
Se per il Cav. il rischio fallimento è eccezionale, eccezionale deve essere l’iniziativa: elezioni anticipate

Al Direttore.
ciò che ha determinato le “incredibili figuracce” nella presentazione delle liste, è solo l’incapacità di trasformare il “popolo” in un partito? Il problema è solo quello del rapporto tra il leader e il suo “popolo”, e di come organizzare il consenso? Non sarà solo l’opposizione ad allargare il discorso dal fallimento di un’organizzazione al fallimento di una politica: ci metterà del suo anche la maggioranza quando, nel vuoto dei tre anni tra le elezioni regionali e quelle politiche, la lotta per la successione dilagherà senza pudori.

leggi il resto ›

→  ottobre 22, 2009

ilfoglio_logo

Secondo l’ex senatore Ds, c’è un “portato buono di questi 15 anni”, fatto di una “retorica politica” innovativa

Roma. “Sentita l’ultima sul posto fisso, direi che ora toccherà salvare il berlusconismo da Berlusconi stesso”, dice al Foglio Franco Debenedetti. All’inizio suona grossa, anche se detta da uno che a forza di nuotare controcorrente gli sono venute due spalle così. Liberale e liberista, Debenedetti è da sempre nelle file della sinistra, eletto senatore nel 1994, nel 1996 e poi ancora nel 2001, prima nel Pds e poi nei Ds.

leggi il resto ›

→  ottobre 15, 2009

ilfoglio_logo
Al Direttore

A leggere i giornali italiani, anche quelli grandi, i Nobel quest’anno sarebbero andati ad economisti scettici sulla capacità del mercato di autoregolarsi, dubbiosi dell’utilità delle privatizzazioni, favorevoli all’intervento dello Stato.
La realtà è esattamente il contrario: Oliver Williamson, proseguendo nel solco della lezione Ronald Coase, mostra come sia più efficiente quando è l’impresa e non i regolatori a determinare i limiti di integrazione organizzativa e proprietaria; Elinor Ostrom ricerca quali siano le condizioni in cui soggetti privati trovano intese cooperative senza bisogno di interventi statali.
Proprio vero che ognuno guarda i fatti, e a maggior ragione quelli che avvengono fuori da casa propria, con gli occhiali della propria cultura quando non dei propri pregiudizi.

Franco Debenedetti

→  settembre 8, 2009

ilfoglio_logo
Che in una crisi finanziaria le banche c’entrino è un’ovvietà. Che i bonus eccessivi, a volte oltraggiosamente eccessivi, dei banchieri, meritino l’attenzione dell’autorità, di vigilanza o forse anche politica, è sicuro. Ma il documento firmato da sette ministri economici dell’Eurozona in previsione del summit del G20 di Pittsburgh lascia interdetti, per le sue perentorie affermazioni e per il ragionamento che su di esse viene costruito.

leggi il resto ›

→  agosto 21, 2008

ilfoglio_logo
Caro Direttore,

Quale contributo ai preoccupati dibattiti sullo stato di salute dell’opinione pubblica – valori smarriti? memorie confuse? opinioni in poltiglia? – ricordo i couplets musicati da Jacques Offenbach.

leggi il resto ›