→ Iscriviti
→  febbraio 11, 2013


Intervista di Pietro Vernizzi

Per il governatore Ignazio Visco, la Banca d’Italia “deve poter valutare compiutamente l’idoneità dei manager delle banche, nel rispetto di criteri di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa”, fino al diritto di sostituire i manager incompetenti assunti dalle banche. Il numero uno di Palazzo Koch, intervenendo all’assemblea Assiom-Forex, ha sottolineato che via Nazionale “deve poter intervenire efficacemente nei casi in cui, sulla base di fondate evidenze, ritenga necessario opporsi alla nomina di esponenti aziendali o rimuoverli.”
Ilsussidiario.net ha intervistato Franco Debenedetti.

leggi il resto ›

→  gennaio 29, 2013


Intervista di Paolo Nessi

La ricostruzione storico-economica degli eventi non richiede particolari doti investigative: semplificando in maniera estrema, il Monte dei Paschi di Siena comprò, nel 2007, l’Antonveneta a 9,3 miliardi di euro (a cui si aggiunsero altri oneri per un miliardo) dal Banco Santander. Questi l’aveva acquistata solamente due mesi prima per 6,3 miliardi. Se l’immotivato prezzo aggiuntivo fu il frutto di una tangente o di considerazioni strategiche scriteriate, lo stabilirà la magistratura. Sta di fatto che l’operazione determinò un buco nelle casse dell’istituto che cerò di colmare, a livello contabile,con un altrettanto fallimentare operazione in derivati. Quel che ancora non è noto, è come è stato possibile che tutto ciò sia potuto avvenire.
Lo abbiamo chiesto a Franco Debenedetti.

leggi il resto ›

→  gennaio 3, 2013


Intervista di Paolo Nessi

Il famigerato Fiscal Cliff, ovvero il baratro fiscale, una catastrofe recessiva, che avrebbe prodotto un aggravio contributivo per il 98% della popolazione americana, è stato evitato; senza l’accordo tra la Casa Bianca e il Congresso, sarebbero scaduti gli sgravi previsti dall’Amministrazione Bush, e quelli introdotti da Obama.
Contestualmente, sarebbe entrato automaticamente in vigore, dal primo gennaio, un piano di tagli alla spesa per un totale di 607 miliardi di dollari solo nel 2013. L’intesa raggiunta dal vicepresidente Joe Biden e dal leader della minoranza repubblicana al Senato Mitch McConnel prevede, a questo punto, l’aumento delle tasse per i redditi superiore ai 450mila dollari l’anno e rinvia di due mesi il piano dei tagli alla spesa. Franco Debenedetti, editorialista de IlSole24Ore, ci espone le sue valutazioni.

leggi il resto ›

→  novembre 15, 2012


Intervista di Luigi Chiarello

Altro che patrimoniale. All’Italia «serve una riforma hard delle tasse», che tagli l’imposizione fiscale «su imprese e lavoro». Perché è l’unica riforma che può «cambiare immediatamente le convenienze degli operatori».

leggi il resto ›

→  novembre 2, 2012


Intervista di Matteo Rigamonti

Secondo Franco Debenedetti la candidatura di Albertini può riportare tra le gente l’entusiasmo degli anni del miracolo economico

«Una candidatura netta, non il risultato di un calcolo», che se porterà «entusiasmo» saprà raccogliere i voti di molta gente in Lombardia dimostrando così a tutti, destra e sinistra, la sua «vocazione maggioritaria». Spingendo oltretutto il Pd a decidere se abbandonare o meno vetuste logiche di partito. È limpido il giudizio con cui Franco Debenedetti, già senatore Pds e Ds, intellettuale della migliore sinistra riformista, ha sposato la causa di Gabriele Albertini, firmando l’appello dei 100 a sostegno dell’ex sindaco di Milano. Debenedetti, che non ne fa (solo) un «fatto personale», ha appena acquistato la cittadinanza milanese e se Albertini dovesse convincerlo, potrebbe anche decidere di votarlo.

leggi il resto ›

→  settembre 5, 2012


Intervista di Matteo Rigamonti

Se non ci fosse questo maledetto effetto contagio nei mercati finanziari dell’euro area tutti staremmo meglio. Lo spread Btp-Bund infatti, anziché viaggiare a quota 400 e rotti, se ne starebbe tranquillo intorno ai 200 punti base. Con tutti i benefici che ne deriverebbero in termini di tassi di interesse, molto più bassi su prestiti e mutui, a beneficio del portafoglio degli italiani. E non solo: anche lo stato si troverebbe con un minor costo di finanziamento del debito. Ieri la Banca d’Italia ha avvalorato questa ipotesi pubblicando uno studio (Stime recenti dei premi per il rischio sovrano di alcuni Paesi dell’area euro). IlSussidiario.net ha chiesto a Franco Debenedetti di commentare lo studio alla vigilia di uno dei più importanti appuntamenti di settembre: la riunione del direttivo della Bce che si terrà domani.

leggi il resto ›