→ Iscriviti
→  luglio 2, 1996


Tre fatti avvenuti negli ultimi giorni aiutano a comprendere la discussione in corso all’interno della maggioranza, sulla politica del Governo.
L’impressione, ascoltando D’Alema, è stata quella di una comprensibile soddisfazione – per i risultati europei che il Paese può conseguire – accompagnata però dal peso che ancora continua a esercitare una difficile eredità del passato.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, La Repubblica
→  giugno 29, 1996

Il capoluogo piemontese sembra contemplare, nell’inerzia, i suoi problemi e appare incapace di far leva sulle sue doti

A leggere questa classifica, la prima reazione e’ di incredulita’: meglio vivere a Berna che a Venezia? Torino al 129esimo posto su 142: meglio a Sassari che a Torino? I criteri scelti sembrano parziali, non valutano, per dirne una, le prossimita’: eppure la possibilita’ di muoversi e di collegarsi e’ assai rilevante, pezzi sempre piu’ importanti di vita si svolgono anche fuori dalla citta’ di residenza. Forse e’ sbagliata fin la pretesa di misurare un dato troppo soggettivo come la qualita’ della vita; converrebbe limitarsi invece piu’ pragmaticamente a discutere di servizi e di opportunita’ di lavoro.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  giugno 23, 1996


Ai nuovi governi, negli altri Paesi, si concedono i conto giorni di lima di miele; ai nostri si concede un solo colpo in canna: i loro primi atti ne marca­no successi o insuccessi, fortune o disgrazie. Differenza cui non è probabilmente estranea la trasversalità di certi temi rispetto agli schieramenti politici, con le forze liberalizzatrici disperse tra pds e fi, quelle centrastico-con­servatrici arroccate in rc e an. Così è stato per Amato e Ciampi, che riuscirono tirando bene li pri­mo colpo. Così accadde a Berlu­sconi, che lo fallì nello scontro tra entusiasmi da campagna eletto­rale e realtà sociale del Paese. Così fu per il governo Dini, mar­cato sul nascere dall’obbiettivo di annacquare il progetto di riforma pensionistica. Quanto al governo Prodi, è un governo politico con maggioranza politica, ma la rego­la – Maastricht in vista – vale anche per lui.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, La Stampa
→  giugno 18, 1996


Al convegno di Cernobbio l’intenzio­ne manifesta degli ambien­ti imprenditoriali è stata quella di mandare un se­gnale molto preciso al go­verno Prodi. A poche ore dalla presentazione in con­siglio dei Ministri della ma­novra correttiva, premessa alla finanziaria che il gover­no si è impegnato a far conoscere nelle sue linee ge­nerali entro luglio; a pochi giorni dalla conferenza di Firenze, chiamata a ratifi­care gli ultimi indirizzi con­cordati in sede Ecofin, il se­gnale più preciso è stato quello di fare presto: “I gra­dualismi non pagano”.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Giornali, Il Messaggero
→  giugno 1, 1996


C’è da scommetterci: l’impegno alle priva­tizzazioni avìà la sua brava evidenza nel program­ma del governo Prodi. Ma la mia opinione è netta: l’impegno sarà efficace solo se l’obiettivo della restituzione al privato delle imprese di Stato sarà diverso da quelli sin qui esplicitati. Se il fine delle privatizzazioni fosse sistemico rispetto alle condi­zioni del Paese, esse dovrebbero essere accompagnate da decise liberalizzazioni, volte a rendere i mercati concorrenziali e le imprese contendibili. Ciò in Italia sinora è mancato, mentre al contrario poteva rappresentare la risposta più immediata al problema di come reintrecciare l’ordito asfittico della finanza italiana con quello dello sviluppo. E potrebbe essere una delle più grandi chances per il governo Prodi imboccare con decisione questa strada, che potrebbe contribuire al rating di fidu­cia internazionale dell’Italia quasi se non quanto le manovre di finanza pubblica.

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie
→  giugno 1, 1996

Gli amici (intonazione accorata): “Adesso che ti abbiamo eletto, mica te ne vai a Roma e ti fai rivedere alle prossime elezioni?”
I commercianti dei mercati ( intonazione sfottente): ” Voi politici, solo alle elezioni vi ricordate di noi!”

leggi il resto ›


Pubblicato In: Varie