→ giugno 16, 1998

Da quando e’ stato quotato il titolo Telecom ha fatto peggio del mercato. Migliaia di piccoli azionisti guardano con preoccupazione il futuro del loro investimento. Preoccupato e’ il Governo, dice Maccanico, teme per la stabilità dell’azienda. Preoccupazioni pare esprima anche l’avvocato Agnelli nel dichiarare che Telecom ha bisogno di un amministratore delegato “molto capace”.
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→ giugno 11, 1998

Dai nuovi Mattei ai nuovi Valletta
Un anno fa mi venne di osservare che la lentezza delle annunciate privatizzazioni comportava il rischio che nuovi manager, capaci e ambiziosi, interpretassero le more della privatizzazione come licenza a utilizzare il potere di monopolio per espandere il proprio campo di attività, e parlai di “nuovi Mattei”.
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→ giugno 2, 1998

Il Consiglio di amministrazione di Telecom che si terrà giovedì 4 Giugno è particolarmente importante: esso segue una serie alquanto sconcertante di fatti e di dichiarazioni.
La cosa potrebbe essere di interesse solo degli analisti finanziari o dei consulenti in strategie aziendali, non fosse per una ragione: trattandosi della più grossa privatizzazione finora effettuata dal Tesoro, e avendo questi dichiarato che della vicenda trarrà “debita lezione” per il futuro, le vicende in corso a Telecom finiscono per disegnare un vero e proprio nuovo ruolo per lo Stato nelle aziende privatizzande.
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→ maggio 28, 1998

Seguire meno le ideologie e più i propri interessi, fornire gli strumenti perché i cittadini informati scelgano i loro amministratori sulla base dei costi e della qualità dei servizi: non serve solo all’efficienza, serve alla democrazia
Che cosa hanno in comune Borghini, Formentini, Albertini, Castellani? Che, sindaci di due grandi città non sono riusciti a vendere le farmacie comunali: come invece si erano impegnati a fare.
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→ maggio 24, 1998

Questa volta sarà l’ostensione della Sindone, la prossima il centenario della fondazione della Fiat: le visite ufficiali – e quella del presidente del Consiglio lunedì non fa eccezione si organizzano perlopiù intorno a un fatto, o a una ricorrenza, di rilevante valore evocativo. Ne risulta sovente un accoppiamento, e l’evento proietta la propria carica simbolica su tutta la visita.
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→ aprile 28, 1998

Per completare la riforma Amato, che aveva creato le fondazioni, separandole dalle loro banche, c’erano due strade: agire sulle banche, oppure agire sulle fondazioni. Il Governo ha scelto la seconda strada: la proposta di legge Pinza non riguarda le banche, ma le fondazioni. E’ una strada meno diretta e quindi dagli esiti più lenti e meno certi, perche’, quando si privatizza una banca, cambia “solo” la proprietà, ma il mestiere resta quello di prima.
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