→ ottobre 25, 2001
Si deve procedere con le privatizzazioni di Eni ed Enel
Portare a termine le due più importanti privatizzazioni, quella di Eni e di Enel, è il compito a cui il Governo deve ora mettere mano con decisione.
Il Governo incontra difficoltà a procedere su molti dei fronti aperti: Alitalia, Finmeccanica, le Poste, la RAI, i residui poteri delle fondazioni bancarie, le resistenze dei Comuni nei servizi pubblici locali. Difficoltà che non si disconoscono, ma che sono un motivo in più per mirare all’obbiettivo grosso, portare cioè a termine due grandi operazioni.
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→ ottobre 25, 2001
Nel ’94 sono entrato in politica, candidato di Alleanza democratica nelle liste progressiste. Fui tra i fondatori dì “Liberal”, diretto da Nando Adornato. Sette anni dopo, a maggio, Adornato, eletto nelle liste di Forza Italia, diventa presidente della Commissione cultura della Camera; a settembre io prendo la tessera dei Ds. Che a Claudio Rinaldi (“Né con il governo né con i Ds” “L’Espresso” n. 41) non appaia chiarissimo chi sta con chi, veramente “non ci posso credere”.
La risposta
È chiaro chi sta con chi. È chiaro anche chi stava con chi. (CR.)
→ ottobre 19, 2001
Il Ministro Antonio Marzano ritiene ”opportuna” la presenza di un rappresentante del suo dicastero nei consigli di amministrazione di ENI ed Enel
E’ un problema politico della massima rilevanza quello che ha aperto ieri il Ministro Antonio Marzano in audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, dicendo di ritenere ”opportuna” la presenza di un rappresentante del suo dicastero nei consigli di amministrazione di ENI ed Enel.
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→ ottobre 18, 2001
Senza l’abrograzione dell’art. 18 qualsiasi incentivo rimarrà lettera morta
Per Guidalberto Guidi della Confindustria «è come parlare di Bin Laden»: ma già ben prima dell’attacco dei terroristi era chiaro che l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, quello in base al quale il giudice può reintegrare il lavoratore licenziato, sarebbe rimasto l’ultimo, insuperabile tabù. E’ un peccato, perché il libro bianco di Maroni ha spunti interessanti. Ma anche le innovazioni coraggiose, se servono solo a scacciare la paura, finiscono per avere effetti negativi.
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→ ottobre 17, 2001
La guerra obbliga la sinistra a una scelta
La guerra obbliga la sinistra a una scelta. Una scelta esistenziale, nel senso che da essa dipende la sua sorte per molti anni a venire. Una scelta non eludibile, anche il rifiuto di compierla in modo esplicito sarebbe già una scelta.
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→ ottobre 11, 2001
La spaccatura nell’Ulivo e nei DS
Ho vissuto con sofferenza la giornata parlamentare di martedì. L’Ulivo si spaccava in quattro tronconi. Alcuni parlamentari della Margherita hanno votato a favore della risoluzione del Governo. La grande maggioranza dei diessini ha seguito le ragioni sostenute da D’Alema, Fassino, Angius e Violante, adottando un atteggiamento di astensione simmmetrica con la maggioranza che consentisse di dare una risposta unitaria (segnalata anche da alcune modifiche introdotte dal Governo nella propria risoluzione). Circa 50 diessini, tra Camera e Senato, non se la sono invece sentita di seguire questa linea, e hanno votato contro il Governo. Infine i Verdi e i Comunisti Italiani, hanno presentato un’altra risoluzione, guardando ai pacifisti e ai vari social forum, all’inseguimento di Bertinotti.
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