Vincitori e vinti nel vocabolario della crisi – l'opinione di Alberto Mingardi

ottobre 12, 2009


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di Alberto Mingardi

OUT: AZZARDO MORALE
La consapevolezza di essere assicurati incide sulla nostra propensione al rischio.
L’azzardo morale viene dal vocabolario delle assicurazioni ma ora è dappertutto.Il fatto che i regolatori siano disponibili e pronti ad offrire un paracadute distorce le decisioni degli attori economici, facendo entrare in campo altri fattori: la capacità di acquisire influenza politica, per esempio.
Il modo in cui il mercato impara dagli errori rallenta, perché nessuno è più responsabile dei propri e la propensione a prendere rischi viene falsata.

IN: SPECULAZIONE
Assieme con l’avidità, la speculazione è fra i “colpevoli” più accreditati della crisi finanziaria.
Speculazione viene da specula, la vedetta dei legionari, che a sua volta deriva da specere: guardare,osservare.
Lo speculatore è in effetti il tipo più puro di imprenditore: quello che compie delle scelte oggi, in vista di quello che immagina essere il cambiamento dei valori domani. I suoi profitti sono in misura delle sue diottrie.
Ma proprio nella ricerca egoistica del suo profitto, egli facilita i processi di apprendimento dei mercati.
Senza l’odiato speculatore, l’ampiezza e la liquidità dei mercati stessi sarebbero molto minori.

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FRANCO DEBENEDETTI
di Franco Debenedetti – Il Sole 24 Ore, 12 ottobre 2009

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