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→  giugno 5, 2001


Creare un mercato concorren­ziale che contrasti il conflitto di interessi nel settore televisivo è il titolo di un disegno di legge che ho presentato la mattina del pri­mo giorno della nuova legislatu­ra. Infatti, con la vittoria della Casa delle libertà, il problema del rapporto tra potere politico e pote­re mediatico da un’ipotesi da di­scutere diventa un problema da affrontare. C’è largo consenso, an­che nella nuova maggioranza, che la separazione tra questi due pote­ri sia funzionale al buon funziona­mento delle istituzioni, al rappor­to di fiducia tra queste e i cittadi­ni, che è radice viva di democra­zia. A chiedere di risolvere il pro­blema del conflitto di interessi non è solo l’opposizione, ma an­che autorevoli commentatori poli­tici indipendenti; la stessa maggio­ranza dichiara di voler prendere iniziative in tal senso.

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→  maggio 29, 2001


Dopo il voto a sinistra

Chi vuol dare alle vittorie di Roma, Napoli e Torino il significato di una rivincita del centrosinistra sul 13 Maggio, commette un errore: cercare di trasformare il dato reale di vittorie vere ma amministrative in quello virtuale di una vittoria politica mancata, sminuisce la funzione dei sindaci eletti.
È forse utile ricordarlo ora che, con l’insediamento delle Camere, il centrosinistra deve definire le sue architetture interne. Intanto oggi si riunisce la segreteria dei Ds, chiamata a confrontarsi su tempi, modalità e percorsi del nuovo congresso. Che ruoteranno, inutile nasconderselo, intorno alla possibile leadership che ne potrebbe uscire.
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→  maggio 10, 2001


Intervista di Paolo Griseri

Aver raggiunto «il risanamento economico garantendo al tempo stesso la crescita del paese e il mantenimento della coesione sociale» è un fatto «molto positi­vo che illumina la legislatura ap­pena conclusa». Franco Debene­detti, senatore uscente e nuova­mente candidato dall’Ulivo nel collegio di Torino Centro, riven­dica con orgoglio i risultati otte­nuti dai governi di centrosinistra e promette agli elettori di «conti­nuare a lavorare in Parlamento per sciogliere i nodi che rallenta­no la crescita dell’Italia».

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→  maggio 9, 2001


Intervista di Chiara Ferrero

Il senatore uscente Franco Debene­detti, candidato nelle file dell’Ulivo per il Senato, è alla sua terza competizio­ne elettorale.

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→  maggio 5, 2001


Tribuna elettorale

Franco Debenedetti, «il pa­drone di sinistra», è nato 68 anni fa, è cresciuto, si è lau­reato e lisa sempre vissuto a Torino. In città, nel collegio per il Senato del centro, si è candidato con successo già due volte e dove ora si ripre­senta. Nelle prime due occa­sioni ha prevalso su Gipo Fa­rassino e Jas Gawronski. Il 13 maggio di quest’anno dovrà vedersela invece con il notaio Aldo Scarabosio, uno degli uomini di punta di Forza Ita­lia e della Casa delle libertà. Prima di dedicarsi alla politi­ca Debenedetti ha lavorato a lungo nell’azienda di famiglia e in Fiat, sempre seguendo il fratello Carlo, anche in Oli­vetti. È fondatore e presiden­te della Interaction Design In­stitute di Ivrea e consigliere di amministrazione di Cir, Cofi­de, e della Fondazione Ro­dolfo Debenedetti. La scelta di schierarsi, sette anni fa, con il più importante partito della sinistra, non è stata una sorpresa, dato che, già al tem­po dei grandi scioperi dell’au­tunno caldo, aveva espresso la propria solidarietà alle po­sizioni degli operai.

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→  aprile 27, 2001


Indicazione del premier: i pro e i contro

E’ un bene o un male che sulle schede elettorali dei due simboli contrapposti compaiano le scritte “Berlusconi Presidente” e “Ulivo per Rutelli”?. Personalmente, considero questo fatto come uno sviluppo positivo. La contrapposizione tra due candidati premier non è una novità, la novità è l’indicazione esplicita. Io credo che, stante il fallimento della commissione bicamerale, la presenza di questa indicazione consenta di non fare compiere un passo indietro a un sistema maggioritario le cui inadeguatezze, peraltro, restano sotto i nostri occhi. Tuttavia devo riconoscere che il problema toccato da queste formule è di una certa importanza.

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