→ giugno 20, 2003

Lettera al Direttore de L’Unità
Caro Direttore,
Che il mio “consiglio pratico” alla nostra parte politica di fronte alle “anomalie” di Berlusconi consista in un “meglio far finta di niente”, non corrisponde al vero. Tutto il contrario: il mio é un ragionamento proprio sulla strategia vincente per mandare a casa Berlusconi, e tu stesso così mi citi poche righe prima.
leggi il resto ›
→ giugno 18, 2003

Lettera a La Repubblica
Caro Direttore,
l’opposizione è unita nel denunciare il progressivo controllo del Governo sulla Rai: l’ oligopolio televisivo assomiglia sempre più a un monopolio. C’è chi vi vede una minaccia allo sviluppo di un settore vitale per l’economia, chi un pericolo per il pluralismo, chi i prodromi di un regime. Gli accenti sono diversi, ma il problema e’ unico. E va risolto.
leggi il resto ›
→ giugno 16, 2003
Votare no, ma andare a votare: per salvare l’istituto del referendum. Dissento da questa tesi, sostenuta in questi giorni anche da voci autorevoli. Dissento in generale, e non solo nel caso del quesito sull’art.18, oggi proposto agli italiani. Per molti referendum ho raccolto firme, e fatto campagna; a molti di essi siamo debitori di fondamentali acquisizioni che hanno modernizzato la nostra società e ravvivato la nostra democrazia.
leggi il resto ›
→ giugno 12, 2003

Una proposta per il centrosinistra: affrontare le questioni indipendentemente dal premier
“Ma quando vi decidete a mandare a casa Berlusconi?” questa, che mi rivolge una manifestante in Piazza Navona è, ovviamente, una battuta. Ma che rimanda a un tema serio, con cui il centrosinistra è alle prese dal 13 Maggio 2001 – dal giorno cioè della vittoria della Casa delle Libertà : che ruolo dare, nella propria strategia politica, alle due “anomalie” di Berlusconi, la questione giudiziaria e quella televisiva.
leggi il resto ›
→ giugno 12, 2003

Risposta a Galli della Loggia su fede e UE
L’illuminismo é finito: questa é la considerazione a partire dalla quale Galli della Loggia (“Il silenzio su un falso storico” Il Corriere della Sera, 10 Giugno) sviluppa un suo ragionamento per darsi ragione del “generale silenzio” con cui la sinistra ha accolto la “singolare omissione” delle radici giudaico-cristiane dal preambolo della Costituzione europea. Non sapeva, scrivendolo, quanto avesse ragione: infatti il riferimento alle “correnti filosofiche del Lumi” é scomparso dalla nuova versione presentata oggi da Giscard d’Estaing.
leggi il resto ›
→ giugno 5, 2003

Una proposta per l’Ulivo
Il centrosinistra al Senato voterà oggi conto la legge che sospende i processi a carico delle più alte cariche dello Stato; sosterrà che, per introdurla, non basta una legge ordinaria, ma una legge costituzionale, con il suo lungo percorso della doppia lettura a distanza di 3 mesi, ed eventuale referendum confirmatorio.
leggi il resto ›