→ settembre 8, 2010

La pubblicazione dell’autobiografia di Tony Blair ha riacceso le polemiche sulla sua decisione di schierare l’Inghilterra a fianco degli Stati Uniti nella guerra contro l’Irak di Saddam Hussein, ed oggi egli è oggetto di pesanti giudizi. Anche Silvio Berlusconi ha mandato truppe italiane in Irak, ma, nonostante in questo momento sia in gravi difficoltà politiche, sulla guerra non lo attacca nessuno. Perché?
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→ agosto 26, 2010

Lettera al Foglio
A causa della legge che chiude le pendenze Mondadori col fisco, Vito Mancuso (forse) “se n’è gghiuto”: glielo impone l’etica, stella polare del suo magistero. Ma etica è meditare prima di giudicare, coltivare i dubbi insieme alle certezze. Questa legge, per la sua origine, è sicuramente “ad aziendam”: non potrebbe essere “ad aziendas”?
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→ agosto 24, 2010

Da Pomigliano a Melfi: Il Governo non vuol sentir parlare di una riforma. L’opposizione pare trovare conveniente lo stallo per non perdere voti a sinistra.
La clausola si può regolare per legge, come avvenuto nei servizi pubblici, oppure grazie a un accordo interconfederale firmato anche da Fiom-Cgil.
Sono un imprenditore, il mio mestiere è correre il rischio dell’investimento, la mia responsabilità è ridurre quanto possibile le incertezze sul suo impiego effettivo; stipulo, con un sindacato che rappresenta la maggioranza dei lavoratori, un contratto che prevede misure efficaci contro l’assenteismo abusivo e definisce il quadro entro cui si esercita il diritto di sciopero: che garanzie ho che il contratto venga rispettato? Oggi, in Italia, la risposta è: nessuna.
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→ agosto 13, 2010

Intervista di Sergio Luciano
“Quello che vuole Marchionne per Pomigliano è molto chiaro: certezza delle regole, rispetto degli impegni. Non pensa sia affar suo in che modo queste sue esigenze vengano garantite. Una nuova legge, un nuovo accordo sindacale: come che sia… E io penso che ce la farà”. Ha un atteggiamento positivo, Franco Debenedetti, verso la svolta “texana” di Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat. L’uomo col maglioncino nero nel giro di pochi mesi ha inanellato l’annuncio della chiusura di Termini Imerese, ha fondato una newco per applicare a Pomigliano d’Arco l’accordo firmato con Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl dribblando il veto della Fiom-Cgil, e ha annunciato che investirà in Serbia e non a Mirafiori i soldi necessari per due nuove vetture. Debenedetti, economista liberista, politicamente schierato con i riformisti, ex-top-manager Fiat, fratello dell’editore del Gruppo Espresso, non si scandalizza delle richieste di Marchionne. Diciamo che le capisce. E per molti versi le approva.
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→ agosto 12, 2010

Le alleanze ad personam e la storia di un programma politico
Caro Direttore,
saranno i numeri primi, scrive al Foglio Rino Formica, a definire la nostra scena politica: ripudiato il 2 del maggioritario, saltando il 3 e il 5, 7 han da esserne gli attori. Sono più o meno sette i grani del rosario delle opposizioni che, dopo avere per anni gridato contro le leggi ad personam, oggi si uniscono in un’alleanza ad personam: con chiunque, guidati da chiunque, pur di mandar via Berlusconi.
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→ agosto 11, 2010

A Melfi il giudice del lavoro ha annullato i licenziamenti intimati dalla Fiat ai tre sindacalisti della Fiom accusati di aver compiuto atti di ostruzionismo per bloccare il processo produttivo durante uno sciopero. Cosa ne pensa?
Commentare una sentenza senza conoscere le difese delle parti e le risultanze istruttorie sarebbe scorretto.
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