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→  settembre 6, 2023


Le morti sul lavoro hanno sempre in sé qualcosa di raccapricciante. Intanto per le circostanze tremende in cui sovente hanno luogo. Poi per la contraddizione tra l’esito funesto (perder la vita) e lo scopo che con il lavoro si vuole raggiungere (guadagnarsi da vivere). Infine perché, a differenza di quelle per malattie incurabili o per eventi naturali, queste morti non sono inevitabili . Ci ripugna “che la morte sul lavoro [sia] un’eventualità a cui nessuno può sfuggire” come scrive Maurizio Molinari su Repubblica: con 3 morti al giorno fra chi lavora, la “morte sul lavoro” diventa “la morte del lavoro”. Fino a smarrire, come scrive Ezio Mauro, “l’identità della cultura sociale europea, costruita nell’alleanza tra impiego, capitale, welfare e democrazia”. In questo senso ogni morte sul lavoro è un lutto per il paese . Per l’importanza dei valori che il disastro di Brandizzo mette in gioco, è necessario fare quel che si può di chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questo disastro.

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Pubblicato In: Giornali, La Repubblica
→  agosto 27, 2023


Intervista di Aldo Torchiaro

Debenedetti ricorda Colaninno: “Seppe vincere la sfida all’impossibile”

A una settimana dalla scomparsa di Roberto Colaninno abbiamo intervistato Franco Debenedetti , manager, economista e più volte Senatore che accompagnò Colaninno dagli esordi lungo tutta una sfolgorante carriera.

Come definirebbe Roberto Colaninno?
«Uno dei protagonisti dell’economia italiana degli ultimi decenni: ma con la particolarità di essersi dato, e superato, obbiettivi ambiziosissimi, al limite dell’impossibile».

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Pubblicato In: Giornali, Il Riformista
→  agosto 15, 2023

il “ruolo decisivo del governo nella decisione delle scelte strategiche” attribuito al 20% della rete TIM che la Meloni ha acquistato da KKR equivale, secondo me, a “un altro anello alla catena di aziende nazionalizzate dal suo governo”.

Sul tema si è sviluppato un doppio botta e risposta con il Foglio. Alla Meloni, sostiene Cerasa, sarebbe riuscito il gioco di prestigio, far sì che lo Stato non sia sovrano pur avendo il potere di “decidere sullo stato di eccezione” e lo stesso sarebbe successo con Alitalia. E la redazione fa il titolo mettendo un paragone con Draghi, abbastanza fuori luogo e del tutto fuori dal mio testo.

Quello che è certo è che lo scherzetto costerà ai contribuenti più di 2 miliardi di €.

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Pubblicato In: Giornali, Il Foglio
→  agosto 8, 2023


Tassisti “di complemento”, la gestione di chiamate e traffico attraverso una app, senza togliere lavoro

Lettere al direttore, fondi del direttore; proposte di legge, risposte di scioperi. La letteratura sul tema dei taxi è sterminata, ma il risultato pratico di tutto questo ruminare è sostanzialmente nullo: Con la sola eccezione delle città che hanno consentito a Uber di operare, le code alle stazioni di sosta e le esasperanti telefonate restano sostanzialmente le stesse.

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Pubblicato In: Giornali, Il Foglio
→  giugno 17, 2023


Una memoria pacificata e condivisa è un autentico bene pubblico. Per costruirla le scelte simboliche sono importanti e possono fare la differenza. Imprenditore, editore, innovatore della comunicazione e del costume, uomo politico, primo ministro, non c’è dubbio che Silvio Berlusconi abbia un posto nella storia.

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Pubblicato In: Corriere Della Sera, Giornali
→  giugno 13, 2023


Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un’era della politica italiana.

Delle sue luci ed ombre parla Franco Debenedetti, presidente di IBL e già senatore della repubblica, in una nuova intervista Leonifiles.

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Pubblicato In: Audio/Video