→ marzo 3, 1998

La soddisfazione per aver tagliato il traguardo del deficit 1997 è legittima. La concentrata tensione agli obbiettivi macroeconomici è, all’avvicinarsi della data di esame finale, comprensibile. Ma governo e maggioranza non possono non fare i conti con preoccupazioni che si addensano anche su un altro versante: quello dello sviluppo e degli interventi per le aree depresse.
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→ febbraio 25, 1998

Due polemiche, su Telecom e su IRI 2, hanno agitato il dibattito politico dell’ultima settimana. Due polemiche accomunate da una singolarità: nessuno ne ha tratto il sia pur minimo vantaggio. Non il Governo, non la maggioranza; neppure l’opposizione. Due polemiche servite solo a diffondere a piene mani tossine che allontanano il paese da quella cultura del mercato e della concorrenza di cui ha tanto bisogno.
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→ febbraio 13, 1998

L’approdo a una visione positiva della concorrenza può condurre l’Italia e l’Europa fuori dalle secche
La nascita del nuovo partito dei “democratici di sinistra” è stata collocata dall’onorevole D’Alema in una cornice delimitata da quattro angoli. Il primo è la consapevolezza delle storie diverse che confluiscono in questa formazione. Il secondo, una comprensibile fierezza per l’opera di risanamento avviata in Italia in questi anni, grazie al sostegno di queste forze. Il terzo un appello di fiducia al Paese con l’invito agli intellettuali che l’avevano abbandonato a tornarvi. Il quarto infine un distinguo nella politica estera e nella crisi irachena che è bastato all’onorevole Bertinotti per affermare che in questo almeno, c’è convergenza assoluta con l’onorevole D’Alema.
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→ febbraio 6, 1998

Modificare ” la disciplina relativa alle societa’ emittenti con particolare riferimento al collegio sindacale, ai poteri delle minoranze, ai sindacati di voto e ai rapporti di gruppo secondo criteri che rafforzino la tutela del risparmio e degli azionisti di minoranza”.
Cosi’ il testo, ispirato da Renzo Costi, della delega inserita nella legge comunitaria del 96, che viene attuata dal progetto di legge di cui oggi si discute a Torino.
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→ febbraio 1, 1998
Un convegno sulla Corporate Governance in cui il capitalismo privato italiano ha detto la sua su un progetto che ha introdotto nel nostro ordinamento regole di corporate governance su cui si è discusso per decenni.
Un’occasione che ha messo a confronto economisti, giuristi, imprenditori e manager: da un lato le istituzioni, il Tesoro con Mario Draghi e la Consob con l’allora presidente Tommaso Padoa Schioppa; dall’altro i protagonisti del grande capitalismo privato, Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Fedele Confalonieri, Pietro Marzotto, Don Moore, Francesco Trapani, Marco Tronchetti Provera. E, a completare il quadro, le due Fondazioni bancarie torinesi, Compagnia di S.Paolo e CRT, che convinsi a sponsorizzare il convegno.
→ gennaio 29, 1998

Rafforzare “la tutela del risparmio e degli azionisti di minoranza” e’ uno dei criteri indicati dalla legge che delega il governo a modificare la disciplina delle societa’ quotate. In apparenza l’OPA obbligatoria, in quanto assicura la parita’ tra tutti gli azionisti, risponde a questa indicazione. Al contrario invece proprio per tutelare gli interessi degli azionisti con piccole quote del capitale bisognerebbe eliminare l’obbligo dell’OPA.
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