→ aprile 5, 2001

Le banche azioniste di Mediobanca rispondono a qualcuno. Ma i padroni del credito….
Con gli accordi sulla corporate governance e sulla composizione dell’azionariato di Consortium che dovrà rilevare le quote ex Lazard di Generali e Mediobanca, si è posto un punto fermo alla travaglio dei primi mesi successivi alla scomparsa di Enrico Cuccia. Il tono generale con cui tali intese sono state accolte è quello dell’entusiasmo: finalmente, si è letto e sentito, anche in Piazzetta Cuccia le azioni si contano pesano e non si pesano. Aldilà del parteggiare per le fazioni che in questi mesi si sono con chiarezza profilate all’interno dell’azionariato di Mediobanca, c’è da chiedersi: ma sono stai davvero risolti i due problemi tanto agitati dai critici di Cuccia, quello del controllo e quello della trasparenza?
leggi il resto ›
→ aprile 3, 2001

Chiunque vinca, il problema dei problemi sarà sempre la Rai
Nel clima di rissa che sembra essere ormai una caratteristica di questa campagna elettorale, legare le due coalizioni a impegni netti in tema di privatizzazioni e liberalizzazioni sembra ogni giorno più difficile. Cerchiamo quindi di ragionare piuttosto in termini di probabilità, sulla base dei verosimili interessi dei due contendenti. Propongo una suddivisione in categorie.
leggi il resto ›
→ marzo 30, 2001

I sindacati dichiarano la propria soddisfazione per l’accordo, l’impegno ad assumere 300 giovani suona conferma che anche dopo l’accordo con General Motors il cuore dell’azienda resterà a Torino
Si è chiusa positivamente la vertenza degli oltre 700 esuberi in Fiat.
I sindacati dichiarano la propria soddisfazione per l’accordo, l’impegno ad assumere 300 giovani suona conferma che anche dopo l’accordo con General Motors il cuore dell’azienda resterà a Torino. Giunta dopo gli indurimenti e gli incidenti che si erano verificati durante lo sciopero per il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato, il fatto che questa vicenda si sia chiusa in modo soddisfacente dovrebbe essere di buon auspicio per le questioni “pesanti” che restano aperte, dell’integrativo FIAT e del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, sulle quali le divergenze tra le parti sono invece su questioni di principio, in particolare sul doppio livello di contrattazione.
leggi il resto ›
→ marzo 28, 2001

Intervista di Franco Garnero
Franco Debenedetti ha scavalcato all’ultimo minuto Mariella Scirea dell’Udeur. Per un posto da senatore nel collegio di Torino Centro. Arriva alla sua terza campagna elettorale dopo pressioni e riunioni fiume nei quartieri romani dell’Ulivo. Nel 1994 era stato proposto dai Progressisti di cui faceva parte anche Rifondazione comunista e si era affermato con un vantaggio di 3,5 punti sul leghista Gipo Farassino. Nel ’96 aveva vinto con un margine quasi doppio sul candidato del Polo Jas Gawronski.
leggi il resto ›
→ marzo 27, 2001

Al direttore.
“Mediaset non è stata militarizzata” nota il primo editoriale del Foglio di sabato 24 marzo “nessun giornalista si è infilato nei suoi programmi per rovesciare sull’opposizione accuse da ergastolo”. Di solito, l’opposizione dell’opposizione la si chiama maggioranza. Resta il dubbia se l’insolita locuzione sia un fenomeno di “Alltagslebens”, dunque rivelazione di involontario auspicio, risonanza di vibrazioni sondaggistiche, o non piuttosto perfida radiografia dell’ossatura
→ marzo 23, 2001

Intervista di S. Cav.
Una sfida alla destra sul suo terreno: le riforme che liberano l’economia. O meglio, quello che dovrebbe essere il suo terreno, perché il senso della sfida è tutto nell’osservazione dello scarso impegno della destra italiana su questi temi. E’ il filo conduttore di Sappia la destra, l’ultimo libro di Franco Debenedetti, uomo d’impresa per molti anni, senatore dei Ds dal1994.«L’ho scritto— dice — anche permettere la Casa delle Libertà di fronte a un paradosso: il dibattito sulle riforme economiche si è svolto tutto a sinistra. Loro sono stati quasi assenti…
leggi il resto ›