Lettera a Il Sole 24 Ore

luglio 3, 2006


Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore

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Caro Direttore,

sia RCS, sia l’Espresso non potrebbero, prima del 31 Dicembre 2010 acquisire le reti de La7 senza procedere a dismissioni. A sancirlo, come ricordano Monica D’Ascenzo e Simone Filippetti (Il Sole 24 Ore del 29 giugno 2006, pag. 31) è il comma 6, art. 15 della 3 maggio 2004, n. 112, più nota come legge Gasparri.

Quello che allora si temeva era il contrario, vale a dire che fossero gli operatori Tv a comperare quotidiani e periodici. Numerosi parlamentari, raccogliendo anche le preoccupazioni della Fieg, proposero emendamenti per spostare in avanti il termine del divieto, che, nella originale proposta del Governo, era posto al 31 Dicembre 2007.
Il resoconto della seduta delle commissioni 7 e 9 della Camera del 27 Gennaio 2004: riporta che fu l’on.le Giuseppe Giulietti (DS-U), “intervenendo sull’emendamento Gentiloni 15.44 e sugli analoghi emendamenti De Laurentiis 15.6, Boato 15.3, Butti 15.4, Gentiloni 15.45 e Giulietti 15.46” a dichiararsi favorevole a “l’intento della norma” – quello di posticipare il termine – “volto ad impedire che le imprese oggi dominanti nella televisione si espandano liberamente anche nell’editoria quotidiana”.

In questa luce, i fatti di cui rendono conto D’Ascenzo e Filippetti, appaiono un esempio da manuale di conseguenze in intenzionali di fatti intenzionali.

Cordialmente

Franco Debenedetti

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