→ Iscriviti
→  giugno 27, 2009

sole24ore_logo
Non c’é giornalista di vaglia che non sogni di ripetere quello che fecero Bob Woodward e Carl Bernstein nel caso Watergate, obbligando Richard Nixon a dimettersi. E’ quindi plausibile che veramente a Repubblica per un certo periodo si sia mirato all’obbiettivo grosso, incalzare Berlusconi finché dalle sue imbarazzate e contraddittorie risposte spuntasse il fatto clamoroso che lo obbligasse alle dimissioni.

leggi il resto ›

→  novembre 30, 2008


di Emanuele Macaluso
In democrazia c’è sempre la rivincita

Non so se si nasce di sinistra. Tanti che di sinistra erano ora sono di destra. E non so se negli anni in cui il fascismo trionfava, Matteotti, Gramsci, Pertini, Ernesto Rossi, Vittorio Foa, Giancarlo Pajetta e molti altri, si ponevano la domanda che retoricamente si pone Edmondo Berselli. Non credo. Eppure per le loro idee di sinistra furono uccisi o passarono tanti anni in carcere.

leggi il resto ›

→  novembre 13, 2008


di Luigi La Spina

Nei Sinistrati di Berselli la sconfitta di una fede

In Italia, se perde la destra, si tratta di un disguido. Un piccolo errore della storia o un grande broglio dell’urna. Se perde la sinistra, è la maledizione di un truce destino e la catastrofe di un’esistenza. Perchè nei pensieri di un conservatore, la rivincita è dietro l’angolo, in quelli di un progressista, la sconfitta è la naturale condizione di un errore genetico: quello di essere nato dalla parte sbagliata della vita. Questo sentimento profondo dell’elettore di sinistra, nel nostro paese, sembra essere esploso in un urlo di vera disperazione dopo l’ultimo verdetto elettorale.
leggi il resto ›

→  novembre 10, 2008


di Gianfranco Fabi

Il complesso di superiorità della sinistra

Un partito “liquido”, come dicono «quelli che hanno letto i titoli di copertina dei libri di Zygmunt Baumann». Una realtà politica alla perenne ricerca di un’identità ormai perduta. Un movimento con un glorioso passato e un incerto presente. Il viaggio nella sinistra di Edmondo Berselli ha insieme i caratteri del romanzo epico e della sferzante analisi politica insieme al grande pregio dell’avvincente ironia.

leggi il resto ›

→  novembre 3, 2008


di Edmondo Berselli

I sinistrati siamo noi. Brutalizzati alle elezioni, battuti culturalmente, spintonati ai margini di una società cattiva. Alcuni legati a un’idea troppo razionale di riforme difficili, altri pervasi dalla nostalgia di rivoluzioni impossibili. Risultato: vinceranno sempre gli altri. Perché noi siamo fuori tempo, fuori moda, fuori gioco. E con la triste euforia degli esclusi, fra l’autolesionismo e l’autocompatimento, ci prepariamo a diventare una minoranza permanente. Ma non è colpa nostra: scienziati autorevoli hanno dimostrato che si è di sinistra per via del Dna.

leggi il resto ›

→  maggio 10, 2008

sole24ore_logo
Dopo il 13 aprile

“What is left?”, l’interrogativo che assilla la sinistra da quasi vent’anni, scuote il Pd nelle sue fragili fondamenta. La destra, per Sandro Bondi (Corriere della Sera del 7 maggio), neoministro dei Beni Culturali, è sinonimo di innovazione. Non lo so. Il tasso d’innovazione della politica, nonostante il 13 aprile, è sempre largamente inferiore, specie in Italia, a quello della società che deve interpretare. Ma certamente la destra è sinonimo di cambiamento. Vuole cambiare. E, aspetto paradossale, a volte quello che vuole cambiare lo addossa alla sinistra.

leggi il resto ›