→ Iscriviti

Archivio per il Tag »partiti«

→  giugno 12, 2012


Intervista di Franco Insardà

«Oltre alla vigilanza Rai, adesso la vigilanza alla Rai: la Rai vigilata speciale». Con questo tweet sabato scorso Franco Debenedetti, per tre legislature senatore prima del Pds e poi dei Ds, ha fotografato la situazione di viale Mazzini e del rinnovo delle nomine nel consiglio di amministrazione, dopo l’annuncio dato dal premier Mario Monti dei nomi di Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi rispettivamente come presidente e direttore generale della Rai.

leggi il resto ›

→  dicembre 14, 2010


di Luciano Cafagna

Gli anni di Berlusconi alla prova degli storici

E’ difficle ipotizzare come lo storico futuro potrà considerare Berlusconi e la vicenda berlusconiana nella storia politica del nostro Paese se non si conoscono anche le conclusioni di questa vicenda. (…) Se mi si chiedesse quanto resterà in futuro dell’immenso chiacchericcio relativo a quello che in questa età berlusconiana è stato chiamato il gossip mediatico di stampa, televisione e rete, risponderei senza esitazione che non resterà assolutamente nulla. (…)

leggi il resto ›

→  agosto 7, 2010


Lettera di Rino Formica al Direttore del Foglio

Nel mondo della matematica i numeri primi sono quelli divisibili soltanto per se stessi o per 1. I numeri primi sono apparentemente distribuiti a caso, ma sono considerati gli “atomi dell’aritmetica”, perché è con essi che si costruiscono i numeri naturali. Nel sistema politico italiano il numero dei partiti è un indicatore delle condizioni di salute della democrazia.

leggi il resto ›

→  dicembre 13, 2007

sole24ore_logo
Il rischio – Una grande coalizione, se è questo l’obiettivo, peserebbe troppo in termini di ambiguità dei programmi

Nessun partito, con nessuno dei sistemi elettorali in discussione, può avere da solo la maggioranza dei seggi in Parlamento: per governare, dovrà stipulare alleanze. Saranno dichiarate prima del voto, oppure negoziate a urne chiuse? La dichiarazione varrà come impegno per tutta la legislatura, oppure le alleanze potranno essere cambiate in corsa? Questa è la questione di fondo, e tocca la radice stessa della democrazia: sapere che cosa si vota e scegliere da chi si vuole essere governati.

leggi il resto ›

→  settembre 16, 2007

sole24ore_logo
Destra e sinistra nell’era globale

«I frutti delle liberalizzazioni maturano in fretta», scrivono Alberto Alesina e Francesco Giavazzi alla fine del loro Il liberismo è di sinistra (Il Saggiatore, Milano). Una chiusa ottimista, coerente con lo stile di scrittura del libro, in cui ben si riconoscono la dispiegata chiarezza e il vigore argomentativo, cifre stilistiche dell’uno e dell’altro autore. «Ma quanto in fretta?», vien da chiedersi parafrasando uno slogan di qualche anno fa.

leggi il resto ›

→  marzo 15, 2007

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

Se la sinistra dipende per sopravvivere dai partitini radicali, è perché in democrazia non esiste un metodo sicuro per formare una politica di coalizione a partire dalle preferenze individuali dei partiti. È il teorema che diede il Nobel ad Arrow. I temi a forte valore identitario su cui sono costruiti (TAV, Vicenza, Afghanistan) prevalgono, al dunque, sullo sbarrare la strada del Governo a Berlusconi.

leggi il resto ›