→ Iscriviti

Archivio per il Tag »Medio Oriente«

→  gennaio 14, 2009

Franco Debenedetti e Marco Tronchetti Provera sui temi che hanno caratterizzato l’apertura del nuovo anno: su tutti, l’attuale crisi economica.

Obama alla Casa Bianca – La crisi in Medio Oriente – il caso Alitalia
[flv]http://www.francodebenedetti.it/http%3A/www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/video/sky_tg24_14_01_2009.flv[/flv]

→  gennaio 11, 2009

Nell’apprezzata rubrica della Tv Svizzera, Michele Fazioli incontra i personaggi del momento. Con Franco Debenedetti si è parlato delle prospettive del nuovo anno, della situazione in Medio Oriente e di Obama alla Casa Bianca.

Minori certezze, maggiori opportunità: il 2009
[flv]http://www.francodebenedetti.it/http%3A/www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/video/controluce_11_01_2009_parte1.flv[/flv]

leggi il resto ›

→  febbraio 1, 2008


Occidente contro Occidente
di Andrè Glucksmann
Prefazione di Franco Debenedetti
Editore Lindau, 2008
pp. 214


Occidente diviso, Occidente unito. Il che è la stessa cosa. Perché in Occidente, dai tempi di Atene, spada in un pugno e denaro nell’altro, sono mossi — a differenza dell’Oriente autocratico o teofanico — da una teoria della sovranità e della legittimità del pensiero condiviso, come insegna Leo Strauss nel suo Gerusalemme e Atene, studio sul pensiero politico dell’Occidente. Per quanto oggi più che mai semplificatoria appaia la sintesi hegeliana del movimento della storia universale, resta di una certa validità quello che Jakob Burckhardt scriveva, nelle sue Riflessioni sulla storia universale, «che la storia universale sia la rappresentazione del modo come lo spirito pervenga alla consapevolezza del proprio intimo significato: vi dovrebbe aver luogo una evoluzione della libertà, in quanto nell’Oriente era libero uno solo, poi presso i popoli classici pochi, e l’era moderna rende liberi tutti».

leggi il resto ›

→  maggio 21, 2004


Dietro le foto di Abu Grahib

“L’America ha un problema di immagine nei confronti del Medio Oriente: questo non ha certo bisogno di essere dimostrato”. Così Fareed Zakaria sull’ultimo numero di Aspenia. Quanto le fotografie uscite dal carcere di Abu Graib abbiano peggiorato quell’immagine, potrebbe addirittura essere quantitativamente misurato. L’effetto più devastante, tra i popoli musulmani, penso l’abbiano avuto proprio le fotografie meno trucide, quelle che, più che le sofferenze dei prigionieri iracheni, mostrano l’irridente indifferenza dei loro carcerieri.

leggi il resto ›