→ maggio 13, 2005

Il Senatore Debenedetti: ma la politica deve creare le aspettative di sviluppo, altrimenti scatterà di nuovo il protezionismo
Franco Debenedetti è in vena einaudiana di fronte ai dati che rivelano la recessione in cui è finita l’Italia. Per affermare che reagire è possibile: «Non occorrono decenni per ricostruire economicamente il Paese – cita da Luigi Einaudi del 1943 – Bastano anni». Le forze, a suo parere, non mancano.
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→ maggio 11, 2005

Non si può passare da un´Autorità di regolamentazione a un´altra senza che passi un congruo lasso di tempo. E´ quanto sostiene il senatore Franco Debenedetti che ha presentato un disegno di legge al Senato per frenare quello che lui definisce il tentativo di «ministerializzare» le Autorità che regolano il mercato.
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→ maggio 9, 2005

L’eredità di Alberto Beneduce, il fondatore dell’IRI
Gli anniversari sono occasioni per fare un bilancio del passato, confrontarlo con il presente, e trarne argomenti per indicare un futuro: é quello che fa anche Massimo Mucchetti ( Lo Stato , da imprenditore a cassettista, Corriere Economia del 25 Aprile) ricorrendo il 61esimo anniversario della morte di Alberto Beneduce.
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→ maggio 8, 2005

«Gli accordi nell’energia Italia-Francia? Mi sembrano un ottimo esempio di pianificazione centrale».
(s.agm) «Gli accordi nell’energia Italia-Francia? Mi sembrano un ottimo esempio di pianificazione centrale». Il senatore Franco Debenedetti non nasconde le sue perplessità sulle intese raggiunte tra Edf e le controparti italiane, Aem ed Enel. Da tempi non sospetti Debenedetti si occupa delle questioni legate a liberalizzazioni e privatizzazioni. Ma vuole ricordare, comunque, di far parte del consiglio Cir, che ha una controllata, Energia, che si è ritirata da tempo dalla corsa per Edison.
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→ marzo 31, 2005

La maggiore flessibilità ha dei prezzi: senza rigore si rischia di affondare
“Nella riforma del patto sono usciti i ragionieri ed é entrata la politica”: nel paragonare la politica alla finanza creativa, il commento di Geronimo sul Giornale é esatto aldilà delle intenzioni dell’autore. Perché ad entrare non sarà la politica di finanziare riforme che riducano il deficit del sistema pensionistico pubblico, né di ridurre le tasse in modo tale da rilanciare l’economia, né di investire per avvicinare gli obbiettivi di Lisbona. Entrerà invece la “politica” di giustificare aumenti eccessivi agli statali o il salvataggio di Alitalia, insomma l’incapacità di controllare la spesa pubblica.
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→ marzo 26, 2005

Istituzioni e regole
“Palazzo Koch, l’unica merchant bank in cui non è necessario saper parlare inglese”. Osservando l’andirivieni di banchieri, assicuratori, costruttori italiani, tutti alla ricerca della via nazionale nelle vicende BNL e Antonveneta, a qualcuno potrebbe venire in mente di parafrasare la feroce battuta di Guido Rossi su Palazzo Chigi, unica merchant bank in cui non si parla inglese.
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