→ giugno 28, 2003
Caro Mieli,
non credo che si troverà soluzione al conflitto di interessi di Berlusconi. Nessuna autorità indipendente riuscirà a evitare che giornalisti e clienti abbiano chiaro chi detiene la “mera proprietà”, e si orientino di conseguenza. Neppure la vendita effettuata da chi è in conflitto di interessi ne sarebbe immune.
leggi il resto ›
→ giugno 27, 2003
Un libro di Pietro Ichino sui doveri del dipendente pubblico verso l’utente
La prossima volta che un impiegato a uno sportello dell’anagrafe o di un ufficio postale vi tratta in modo svogliato, per non dire sgarbato; se osservate che il modo in cui tiene il suo spazio di lavoro trasuda sciatteria e scarsa cura: avete il diritto di ricordargli l’art. 1172 del codice civile. Questo fissa il criterio di valutazione dell’attività prestata dal lavoratore, che deve essere quello della “diligenza del buon padre di famiglia”. E’ quanto si apprende spigolando nel “Contratto di lavoro”, la monumentale di Pietro Ichino.
leggi il resto ›
→ giugno 26, 2003

Cirami, immunità, Gasparri, conflitto di interessi:
l’idea è, in ogni caso, chiamare in causa Ciampi
Cirami, lodo Maccanico, Gasparri, prossimamente conflitto di interessi: c’è una linea del centrosinistra per investire direttamente il Capo dello Stato della strategia dell’antiberlusconismo? L’opposizione, in un sistema bipolare, si definisce nell’essere antagonista al capo della coalizione di governo. In Italia, l’antagonismo a Silvio Berlusconi si carica di elementi ideologici, diventa antiberlusconismo radicale, opposizione a quello che Berlusconi è, prima ancora che a quello che Berlusconi fa (o non fa).
leggi il resto ›
→ giugno 18, 2003

Lettera a La Repubblica
Caro Direttore,
l’opposizione è unita nel denunciare il progressivo controllo del Governo sulla Rai: l’ oligopolio televisivo assomiglia sempre più a un monopolio. C’è chi vi vede una minaccia allo sviluppo di un settore vitale per l’economia, chi un pericolo per il pluralismo, chi i prodromi di un regime. Gli accenti sono diversi, ma il problema e’ unico. E va risolto.
leggi il resto ›
→ giugno 16, 2003
Votare no, ma andare a votare: per salvare l’istituto del referendum. Dissento da questa tesi, sostenuta in questi giorni anche da voci autorevoli. Dissento in generale, e non solo nel caso del quesito sull’art.18, oggi proposto agli italiani. Per molti referendum ho raccolto firme, e fatto campagna; a molti di essi siamo debitori di fondamentali acquisizioni che hanno modernizzato la nostra società e ravvivato la nostra democrazia.
leggi il resto ›
→ giugno 13, 2003
Da rivedere 2,5 milioni di contratti
Sembrava una cosa tutta interna alla sinistra la battaglia politica sul referendum per estendere l’art. 18 alle aziende con meno di 16 dipendenti: voluto da Rifondazione, ma non da Cofferati, che pure in nome del diritto a non essere licenziato aveva portato a Roma milioni di persone, sostenuto invece dalla CGIL, mentre la maggioranza dell’Ulivo si divide tra chi vota no, chi pratica l’astensione attiva e chi quella turandosi il naso.
leggi il resto ›