Archivio per il Tag »Israele«
→ aprile 5, 2018

Un autorevolissimo lettore di IC ha scritto a Sergio Rizzo, vice direttore di Repubblica, per protestare contro le sue parole contro Israele a proposito della “marcia” organizzata al confine di Gaza dai terroristi di Hamas. Rizzo ha infatti risposto all’intervento di un ascoltatore che demonizzava Israele evitando di prendere posizione.
Questo il resoconto della trasmissione che il lettore di IC ha inviato a Sergio Rizzo, vice direttore di Repubblica.
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→ aprile 5, 2016

Al Direttore.
“La donna libera può cambiare l’islam”, come dice Susanna Camusso a Marco Valerio Lo Prete, oppure è vero il contrario, “bisogna che l’islam cambi perché la donna sia libera”? In un modo o nell’altro, nei paesi islamici, tempi lunghissimi; mentre noi abbiamo l’urgenza di concordare rapporti di convivenza con quelli che sono di casa qui. Si baseranno sui nostri valori, compresi i diritti delle donne, oppure sul “se la sono voluta”? I vignettisti di Charlie per le vignette, quelli del Bataclan per le musiche, Bruxelles per Molenbeek, il Belgio per gli aerei, e tutti per Israele. Quelli del “se la sono voluta” sono gli eredi del terzomondismo e di quanti successivamente ne hanno ingrossato le file: Camusso non ne conosce proprio nessuno?
Perché, compiante le donne e ammoniti i maschi, non si rivolge a loro, e spiega loro il danno che procurano?
A sé, a noi: e alle donne islamiche.
→ luglio 30, 2014

Al Direttore.
Sono molto preoccupato. Come mi scrive Abravanel che è andato a trovare amici in Israele per dimostrare solidarietà, “Israele sta vincendo la battaglia, ma rischia di perdere la guerra”. Ieri sera ho finito di leggere “La Famiglia Moskat” di Isaac Singer. Nello spirito di mercoledì sera, ti trascrivo una frase: “Was sind denn die Juden? Ein Volk, das nicht schlafen kann und das die anderen nicht schlafen laesst” (“Chi sono dunque gli ebrei? Un popolo che non può dormire e che non lascia dormire gli altri” nda).
Un abbraccio.
→ novembre 2, 2005

Perché resiste un pregiudizio che è figlio della guerra fredda
Ci sarà anche Piero Fassino alla fiaccolata contro le minacce iraniane a Israele, promossa dal Foglio di Giuliano Ferrara. Per P.G.Battista (Corriere della Sera del 31 Ottobre ) è “ un atto coraggioso”: perché così dimostra di non dare peso alle scontate obbiezioni delle vestali per cui è anatema partecipare a iniziative che partono dalla destra, a prescindere.
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→ marzo 30, 2005

Eccessiva la sintonia di Prodi con Chirac, sull’Iraq si è preferita l’afasia
Franco Debenedetti, domani lei, come senatore ds, sarà tra i partecipanti a un convegno sulla politica estera della Fed organizzato dall’associazione LibertàEguale. Ci saranno, fra gli altri, anche Amato, Maccanico, Mussi, Napolitano: quale sarà la proposta?
«Credo che il convegno nasca da una riflessione innescata dal1′ultimo voto sul rifinanziamento della missione in Iraq. In Parlamento, pur di evitare una contro-mozione di Rifondazione che avrebbe evidenziato una spaccatura nell’alleanza e anche nel Ds, 1′opposizione ha scelto di non dire nulla, ha preferito l’afasia».
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→ luglio 23, 2004

Perché il governo italiano ha votato la mozione che condanna Israele per la costruzione del muro? Non intendo riferirmi alle ragioni giuridiche e morali: parlo delle ragioni politiche che hanno indotto a una scelta che appare come un brusco cambiamento di rotta.
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