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→  febbraio 23, 2006

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da Peccati Capitali

Evitare il protezionismo «alla Fazio» senza favorire gli «invasori» stranieri: ecco la sfida per il nuovo capo della Banca d’Italia

Il primo obbiettivo, ricostituire il capitale di credibilità di Banca d’Italia, Mario Draghi l’ha centrato con poche mosse: gli averi apportati a un blind trust, l’astensione per non coinvolgere la Banca in polemiche su conflitti di interesse, un codice etico, chiusura di antiche controversie. E la bandiera al balcone. Il secondo, ricostituire il capitale umano, richiederà tempi lunghi: in Via Nazionale, se non dal vertice, si entra solo dal basso. Erano questi gli obbiettivi di quelli per cui la priorità era il mandare a casa Fazio: a Draghi è stato facile accontentarli.

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→  gennaio 25, 2006


È un’altra Banca d’Italia quella in cui si è insediato Mario Draghi questa settimana. La riforma pone fine alla solitudine del monarca assoluto e al superbo isolamento dell’istituzione, consente di guardare in un modo più penetrante ai problemi dei Paese e alla forze che formano l’ossatura della sua economia. E che, in questa sorta di “considerazioni iniziali”, appaiono tutte accomunate in una crisi profonda, come se fossero giunte estenuate alla fine di un ciclo.

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→  gennaio 24, 2006

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Emergenza Gas

Più rigassificatori e che non siano di chi ha già posizioni dominanti, cioè ENI ed Enel. E poi, via il Cane a sei zampe dalla proprietà dei gasdotti. Quanto più il Gas rischia di diventare risorsa scarsa, tanto più l’Italia deve liberalizzare questo nodo. Franco Debenedetti, senatore del gruppo Ds-Ulivo è molto preoccupato. Teme che si approfitti delle paure sull’approvvigionamento del gas per chiedere che si freni o addirittura si faccia marcia indietro nella liberalizzazione del mercato.

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→  gennaio 23, 2006


di M. Gaggi ed E. Narduzzi

Nuovi ricchi che spuntano ovunque e ostentano la loro opulenza, improvvise povertà anche tra i lavoratori e i pensionati, progressivo assottigliamento dei ceti medi che perdono reddito e sicurezze. Ma anche una nuova massa di consumatori low cost, con piú facilità nell’organizzarsi e piú forza per soddisfare le proprie esigenze.

→  gennaio 17, 2006


Il neogovernatore non ha alcun conflitto di interessi

Franco Debenedetti, parlamentare dell’area liberal dei Ds, conduce da anni una battaglia per rendere il sistema bancario italiano più aperto e competitivo.

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→  dicembre 22, 2005


Partita Doppia

C’è un denominatore comune in tutte le battaglie bancarie estive, ed ora in quella d’autunno: sono tutti problemi di governance.
Governance di Banca d’Italia: se il problema è l’autoreferenzialità della Banca d’Italia, i poteri che hanno consentito al Governatore di far sì che gli assetti proprietari delle banche corrispondessero al suo personale disegno; l’essenziale dovrebbe essere riformare i poteri piuttosto sostituire un Governatore.

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