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Archivio per il Tag »ansa«

→  marzo 25, 2017


Il 20 marzo Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, dà un’ampia intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung: compiti della Commissione, insistenza di Schaeuble a far rispettare strettamente le regole, sostegno di Draghi, solidarietà dimostrata dai paesi del nord dell’Eurozona con i paesi in crisi. Alla fine, affermato che “come socialdemocratico ritengo la solidarietà estremamente importante”, conclude: “Ma chi chiede solidarietà ha anche dei doveri. Io non posso spendere tutti i miei soldi per alcol e donne e subito dopo invocare il suo sostegno. Questo principio vale sul piano personale, locale, nazionale e appunto anche europeo”.

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→  febbraio 28, 2015

“Mi sembra una cosa vicina a un intervento da pianificazione sovietica – afferma Carnevale Maffe’ sul provvedimento sulla banda ultra larga che si vuole sia in arrivo dal Governo -. E’ un intervento che oggettivamente, se fosse confermata l’ipotesi, sembra alquanto bizzarro. Sembra un intervento molto dirigista – prosegue -. Il governo invece di fare politiche sul lato della domanda, favorendo la maturazione di un mercato solido e robusto, sembra voler giochicchiare con le politiche dell’offerta. Interferendo sulle scelte tecnologiche” di Telecom Italia e “contravvenendo ai principi di neutralità tecnologica.

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→  giugno 15, 2010


di Pietro Ichino

Mi sembra che un rifiuto di sottoscrivere l’accordo proposto dalla Fiat a Pomigliano dovrebbe trovare motivazioni diverse rispetto a quelle che vengono addotte dalla Fiom-Cgil, fondate essenzialmente sulle clausole in materia di malattia e di sciopero: clausole che mi paiono entrambe molto ragionevoli e comunque non contrastanti con la legge oggi vigente in Italia.

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→  giugno 30, 2002


«Scajola deve dare le dimissioni dopo le sue infamanti dichiarazioni su Marco Biagi rilasciate ieri al Corriere della Sera, è il minimo che possa accadere per uscire dal clima di guerrà che sta sempre più avvelenando il confronto sociale nel nastro Paese»: lo sostiene in una dichiarazione il sen. Franco Debenedetti (Ds).

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→  marzo 29, 1994


La sinistra ha vinto solo a Torino città, mentre in tutta la regione ha prevalso il Polo della libertà e al Fatto per l’Italia sono stati assegnati due collegi con il calcolo proporzionale. Si possono sintetizzare così i risultati delle elezioni al Senato in Piemonte. Il Polo della libertà ha ottenuto 13 seggi, i progressisti 7, il Patto 2, Alleanza Nazionale 1.

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→  marzo 6, 1994


Franco Debenedetti ha osservato che “la borghesia illuminata non può farsi rappresentare da un cantatutore dialettale come Gipo Farassino”. Riferendosi a Berlusconi ha aggiunto che “la tentazione per un imprenditore può essere quella di trasferire in ambito politico la concezione aziendale del capo autoritario. Questo darebbe all’alleanza con la destra un valore non solo tecnico”.
Per Novelli, “Berlusconi è un avventuriere che non ha niente che vedere con un’economia moderna”.