→ febbraio 11, 2009

da Peccati Capitali
C’é rapporto tra Carlo De Benedetti che lascia gli incarichi operativi nelle aziende che ha creato, e il clima politico seguito alla grande crisi finanziaria? In una prima fase, anni ’70 e ’80, Carlo De Benedetti é stato il simbolo di un capitalismo nuovo per il nostro Paese, trasgressivo verso l’establishment dei salotti buoni e aggressivo nel cogliere le opportunità delle prime liberalizzazioni: chiamato a raddrizzare le Fiat, ne esce dopo 100 giorni sbattendo la porta, salva l’Olivetti, espugna in Francia la Valeo, sfida Craxi sulla Sme e Berlusconi in Mondadori, lancia un’OPA sul Credito Romagnolo, rompe con Omnitel il monopolio Telecom.
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→ febbraio 3, 2009

Caro Direttore,
per trovare basi razionali alla discussione sui limiti da porre alle intercettazione per evitarne gli abusi, Luca Ricolfi, sulla Stampa di sabato, riconduce il problema a quello di trovare una soluzione ottimale che tuteli “le tre libertà che ci stanno a cuore, non essere spiati, venire informati, essere sicuri”. Soluzione ottimale e dunque non assoluta, tra esigenze tutte legittime.
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→ gennaio 30, 2009

Fiat, Chrysler e gli altri
“Gli affari al tempo degli aiuti”. La parafrasi del titolo del famoso romanzo di Gabriel Garcia Màrquez, serve a illustrare quanto profondamente i piani di salvataggio e di stimolo che i Governi stanno varando per contrastare la grande crisi finanziaria e la susseguente recessione incida sulle strategie delle aziende, e quindi sulla concorrenza nei mercati. L’operazione che Fiat e Chrysler hanno annunciato di voler perseguire lo dimostra in modo esemplare.
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→ gennaio 28, 2009

da Peccati Capitali
“Congetture” sono, per Giulio Tremonti, le previsioni di Bankitalia, secondo cui il PIL italiano scenderebbe del 2% nel 2009. Inducendo a “congetturare” sul perché il Ministro del’Economia insista nel cercare la polemica con il Governatore. Che il margine di incertezza insito nelle previsioni economiche si dilati al dilagare di una crisi economica che pochi avevano previsto, dovrebbe saperlo per primo chi ha inventato la Robin Hood tax poco prima che il petrolio crollasse da 140 a 40 $ e le banche, anziché spremute, dovessero essere aiutate.
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→ gennaio 27, 2009

Parla Franco Debenedetti: «Ragioni politiche contrastano spesso con ragioni industriali»
ROMA — Franco Debenedetti confessa che quando ha appreso la notizia il passato gli è scorso
davanti agli occhi come un rapidissimo flashback: «Una carrellata dei suoi successi e anche
delle sue sconfitte, degli entusiasmi che ha suscitato, delle energie che ha catalizzato. Che
vuole, abbiamo lavorato trentacinque anni insieme…».
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→ gennaio 20, 2009

Rigore e Riforme
Ha ragione Tremonti quando dice che se il PIL italiano nel 2009 diminuisse del 2%, ritorneremmo al 2006 e non al Medioevo. Dimentica però di dire che nel 2006 era quasi un decennio che l’economia italiana non cresceva, e che il problema non è il livello di PIL, ma la produttività a cui ritorneremo. Questa, già allora faceva di noi il fanalino di coda dell’Europa. Possiamo solo rassegnarci? È su questo tema che bisognerebbe chiedere risposte a Tremonti. La vera prova che lo attende è sulle parole non dette, piuttosto che su quelle dette.
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