→ febbraio 27, 2010

Non è che poiché le aziende sono già sostituto d’imposta, devono essere anche sostituto di legalità: il contrasto alla criminalità organizzata richiede un’attenta verifica delle proprie controparti commerciali, ma è a quello che giustamente si chiama potere pubblico che chi paga le tasse chiede di sradicare il male.
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→ febbraio 21, 2010

Spa a capitale pubblico
Caro Romano, una spa a totale capitale pubblico, come la Rai o l’Eni sarebbe dovuta diventare la Protezione civile, si legge sul Corriere della Sera del 16 febbraio. Con questo ossimoro mi viene data una soddisfazione postuma: infatti, proprio in relazione alla vendita di una tranche di azioni Eni (o forse era Enel?) decantata come «privatizzazione» su cartelloni e giornali, feci un esposto all’Antitrust per pubblicità ingannevole. L’esposto non fu accolto e non migliore fortuna ebbe il disegno di legge che depositai nel 2003.
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→ febbraio 17, 2010

da Peccati Capitali
Deve comprarla o no il governo tedesco la lista con i nomi di 1500 evasori, in massima parte tedeschi, che hanno conti non dichiarati in Svizzera? Evadere è reato penale in Germania (in Svizzera lo è solo la frode). Quella lista è stata rubata, comperare merce di provenienza furtiva si chiama ricettazione. Perseguire chi ha evaso induce a condotta fiscale virtuosa, ma consentire a chi fa un ricatto di intascare il premio induce altri a farlo: per questo si bloccano i beni dei sequestrati.
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→ febbraio 9, 2010

Il mercato è in grado di finanziare ben altro che una rete in fibra ottica, oppure lo Stato dovrebbe assumere il pieno controllo – Altre soluzioni sono un pasticcio
Il tema della banda larga si intreccia con quello del rapporto tra pubblico e privato nelle attività economiche. Quindici anni fa, la Stet di Agnes e Pascale lanciò il progetto Socrate, per indebitare l’azienda, e mettere i bastoni fra le ruote della privatizzazione. Da allora, molte cose sono cambiate, in economia e in tecnologia: lo Stato è uscito da molte imprese, il digitale è entrato dovunque, nel radiomobile e internet. Ma il problema è sempre lì: se lo Stato interviene nel mercato per il controllo societario, si inceppa il mercato per finanziare le iniziative. Il modo che oggi si sta escogitando per aggirare l’ostacolo, vale a dire la costituzione della “società della rete” con una robusta presenza dello Stato, non risolve il problema, anzi aumenta ancora il grado di ambiguità.
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→ febbraio 3, 2010

da Peccati Capitali
“Sono Scott Brown, guido un pick-up”: si presentava così ai comizi, il repubblicano che è riuscito a sottrarre ai democratici, dopo 47 anni, il seggio senatoriale del Massachusetts. Obama aveva preso l’auto come simbolo dei cambiamenti che intendeva portare nella società e nei consumi americani? E lui prende come simbolo i pick-up, i SUV, i loro motori ultrapotenti, le loro dimensioni esagerate per rivolgersi a un’America orgogliosa della propria forza, gelosa della libertà di muoversi nei grandi spazi, che non si ritrova nelle macchine risparmiose e fighette progettate in Europa.
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→ gennaio 29, 2010

È un’assurdità l’emendamento votato da maggioranza e opposizione
Parlare “nel merito” dell’emendamento che pone agli emolumenti dei manager di aziende private un tetto pari a quello dei parlamentari è fuori luogo: significa solo regalare notorietà a chi ha innescato un episodio di cui vergognarsi. Maggioranza e opposizione hanno votato distrattamente, ora attentamente si impegnino a cancellare questa brutta pagina.
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