da Peccati Capitali
Tra i luoghi posti sotto salvaguardia Unesco ci sono le Dolomiti. Nelle Dolomiti la Val Badia è forse la più bella. In Val Badia il parco naturale di Puez Olde è un posto di sogno. Nel parco, Antersasc, una malga fascinosamente malandata, è luogo di culto per gli escursionisti. In quel paradiso la Forestale sta abbattendo i larici per aprire una strada “trattorabile” lunga 2 km e mezzo e larga, banchine incluse, 3 metri e mezzo, al costo di 120.000€, 90% a carico del pubblico, 10% del proprietario della malga.
La legge provinciale del 1977 consente di fare nel parco solo le strade necessarie all’utilizzazione produttiva del bosco e dell’attività agricola. Nel 2008 la giunta aveva negato il permesso, notando che da anni vi si portavano solo pecore, e che per una malga 6×6 non pare necessario fare una strada per SUV 4×4. Ma, fatta che sarà la strada, apparirà necessario “ristrutturare” la casupola per farne un autogrill modello maxi-rifugio. Si fa peccato a pensare che sia stata proprio quella prospettiva a far cambiare idea, due anni dopo, alla maggioranza della giunta?
Una bellezza naturale è un’esternalità positiva, per chi la usa da escursionista o per chi ne gode la vista. Se quel bosco fosse proprietà privata, al primo larice caduto le proteste bloccherebbero la sue ruspe: il principio della libertà privata trova un limite nel danno recato ad altri. Ma quel bosco è pubblico, e per i poteri pubblici, più che garantire a tanti un piacere individuale ma anonimo, risulta vantaggioso soddisfare interessi particolari di alcuni che sapranno manifestare la loro riconoscenza. Il solito peccato capitale.
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Badiota
14 annoe fa
Certo si possono fare supposizioni su cosa ne sarà della malga una volta costruita la strada, ma partire dalla malafede della giunta mi sembra un po voler trovare argomenti per la propria tesi. Sicuramente Lei si sarà anche informato sulla situazione giurdica e sarà venuto a conoscenza che alla situazione attuale non é possibile costruire un autogrill modello maxi-rifugio.
La strada viene costruita per un contadino, che vuole rivalutare la sua malga, lavorarla, tagliare l’erba. Cose da contadini insomma. Per fare tutto questo gli serve un accesso, una strada. Che la strada ha un forte impatto sulla natura non c’é dubbio, che ne rovina la sua bellezza non é vero.