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→  febbraio 22, 2014


Il fascino segreto della patrimoniale continua a sorprendere. Un avversario politico, che dico?, una vera bestia nera della sinistra, dà un’intervista in cui dopo averne attaccato l’arma prediletta, l’Omt, il “bazooka” capace di sgonfiare gli spread al solo mostrarsi, senza bisogno di sparare un colpo, ammonisce i paesi indebitati a non credere di poter chiedere soldi all’Europa senza prima avere chiesto ai propri cittadini di metterci del loro. Tanto è bastato per arruolare anche lui nella pattuglia dei “patrimonialisti”, cioè dei fautori dell’imposta patrimoniale.

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→  giugno 25, 2012


Ho letto l’articolo di Alessandra Puato dal titolo «Fs, treni privati biglietti più cari», pubblicato sull’ultimo numero di Corriere Economia. I dati e i diagrammi forniti da Ferrovie dello Stato sembra non consentano dubbi: in Inghilterra e in Svezia, dove si è fatta la separazione tra binari e treni, viaggiare sui convogli regionali costa rispettivamente 8,1 e 11,7 euro per passeggero-chilometro con una crescita, tra il 2004 e il 2011 del 14%, a valori costanti.

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→  maggio 29, 2012


Un’impresa che voglia dotarsi di un impianto wi-fi, telefonico o dati, con più di 24 punti di accesso, dovrà fare eseguire l’installazione e la successiva manutenzione a un’impresa iscritta a un nuovo registro di installatori abilitati; chi l’impianto già l’avesse, ha 12 mesi per mettersi in regola e fornire agli ispettorati territoriali del dipartimento comunicazioni copia della documentazione dell’impianto, redatta e firmata da un iscritto al registro. E’ quello che prevede il regolamento del ministero dello Sviluppo economico, messo in consultazione il 9 febbraio, con cui viene recepita la direttiva comunitaria 2008/63/CE sulla “concorrenza sui mercati delle apparecchiature terminali di telecomunicazioni”.

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→  maggio 3, 2012


di Francesco Giavazzi e Alberto Alesina

La difficile riduzione delle spese

La spending review , e cioè l’analisi e revisione della spesa pubblica, ha partorito un timido topolino, un risultato quasi imbarazzante per il governo.

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→  maggio 3, 2012


Si aspettavano i tagli, è arrivata una commissione: sarà lo strumento eccezionale per risolvere, o la proverbiale scappatoia per insabbiare? Vedremo i tagli della spending review, o si ritornerà ai tagli lineari? «Un ministro non può entrare nella gestione di un altro ministero»: così li giustifica Giulio Tremonti sul Corriere della Sera.

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→  aprile 26, 2012


Perché la politica attira tanti ladri? È la domanda, rozza al limite del populismo, che vien da porsi di fronte al quotidiano stillicidio degli scandali. Non era la domanda che si faceva per Tangentopoli, o almeno non era la principale: allora ci si rendeva conto di vivere una vicenda storica, lo sgretolarsi di un sistema politico tetragono al cambiamento, che per mezzo secolo era sopravvissuto succedendo a se stesso. Anche allora non mancavano scene grottesche, documenti recuperati nel water, soldi nascosti nei puffi di casa: ma il clima era quello di una tragedia, la crisi era della politica. Anche la storia di questi scandali ha già avuto le sue tragedie umane, ma nel complesso appare una pochade di terz’ordine: la crisi è dei partiti e dei loro uomini.

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