→ gennaio 21, 2010

Trent’anni di guerra. Tra loro non c’è continuità politica. Il punto di contatto è la strenua opposizione ai due da parte dei sostenitori del pensiero unico.
Ha ragione Antonio Polito, fare di Berlusconi l’erede di Craxi o la sua conseguenza politica è una “forzatura non vera e soprattutto non politicamente fondata”; sostenerlo è motivo più di confusione che di comprensione, e dell’uno e dell’altro.
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→ novembre 20, 2009

Abbandonare il maggioritario sarebbe un disastro: governi fatti e disfatti in parlamento evitano le decisioni difficili, recando danno ai conti pubblici
Siamo entrati nella prospettiva del postberlusconismo. A segnalarlo con chiarezza, ancor più delle confuse turbolenze che agitano la maggioranza, sono i fatti politici concretamente avvenuti nell’opposizione: l’elezione di Pierluigi Bersani a segretario del PD e la decisione di Francesco Rutelli di uscire dal partito per dar vita alla sua formazione autonoma. Ci si posiziona in vista delle combinazioni politiche che diventeranno possibili con la fine del potere coalizionale di Silvio Berlusconi.
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→ novembre 13, 2009

di Luca Ricolfi
Non so se il mondo sia di destra, nè se stia diventando più di destra di prima: a occhio e croce direi che il mondo ha altri problemi, e se ne infischia delle dicotomie che piacciono tanto a filosofi e politologi. Quanto a “noi” io non sono affatto nato di sinistra, ma lo sono diventato a un certo punto, alcuni anni dopo essere diventato juventino (l’unica identità che considero, purtroppo, irreversibile).
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→ novembre 13, 2009
L’intervento di Franco Debenedetti nella seconda giornata del congresso: “Rivolta! Gandhiana, sociale, politica, morale”.
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Fonte: www.radioradicale.it
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→ ottobre 22, 2009

Secondo l’ex senatore Ds, c’è un “portato buono di questi 15 anni”, fatto di una “retorica politica” innovativa
Roma. “Sentita l’ultima sul posto fisso, direi che ora toccherà salvare il berlusconismo da Berlusconi stesso”, dice al Foglio Franco Debenedetti. All’inizio suona grossa, anche se detta da uno che a forza di nuotare controcorrente gli sono venute due spalle così. Liberale e liberista, Debenedetti è da sempre nelle file della sinistra, eletto senatore nel 1994, nel 1996 e poi ancora nel 2001, prima nel Pds e poi nei Ds.
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