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Archivio per il Tag »economy«

→  gennaio 25, 2006


È un’altra Banca d’Italia quella in cui si è insediato Mario Draghi questa settimana. La riforma pone fine alla solitudine del monarca assoluto e al superbo isolamento dell’istituzione, consente di guardare in un modo più penetrante ai problemi dei Paese e alla forze che formano l’ossatura della sua economia. E che, in questa sorta di “considerazioni iniziali”, appaiono tutte accomunate in una crisi profonda, come se fossero giunte estenuate alla fine di un ciclo.

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→  dicembre 7, 2005


Il rischio Argentina non è realistico. L’italia ha realizzato riforme come nessun altro Paese europeo. Peccato siano distorte.

Sul survey dell’Economist sull’Italia, illustri editorialisti hanno stigmatizzato che i giornali avessero commentato i commenti rilasciati dai politici a quello che i giornali avevano riassunto di quello che il settimanale aveva pubblicato: una grande torta multistrato.

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→  novembre 18, 2005


Perché Regioni, Province e Comuni ora aumentano le loro quote in aeroporti, autostrade, esattorie? Teniamoli almeno a bada con il «vincolo di bilancio»

La Provincia di Milano ha acquistato da Marcellino Gavio, a un prezzo per alcuni esorbitante, la quota che le serve per raggiungere la maggioranza della Milano-Serravalle.

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→  agosto 11, 2005

La sostituzione di Fazio, l’ho proposta esattamente un anno fa su La Stampa, (candidato Mario Monti); il mandato a termine e l’attribuzione all’Antitrust delle competenze sulle banche, li ho chiesti con articoli, convegni, emendamenti. Ho paragonato Fazio al Minosse dantesco che “orribilmente ringhia” quando “giudica e manda secondo ch’avvinghia”. No, non si può proprio prendermi per “fazista”.

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→  luglio 24, 2005


Perché si firmano appelli sui giornali? Me lo chiedevo leggendo che quello lanciato dagli economisti italiani sul Sole 24 Ore, per una politica di riequilibrio dei conti pubblici, è stato sottoscritto già da 143 accademici. Uno dei primi atti della mia vita politica, nel 1995, fu proprio scrivere l’appello a favore del progetto della prima riforma Berlusconi sulle pensioni, e riuscire ad avere le firme di Franco Modiglioni, di Sylos Labini, di Mario Baldassarri, e di Romano Prodi.

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→  febbraio 9, 2005


Intervista di Andrea Cangini a Franco Debenedetti

Il senatore diessino Franco Debenedetti è assolutamente contrario all’ipotesi di opporsi al rifinanziamento della missione militare italiana in Iraq.

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