→ febbraio 18, 2005

Le ragioni portate dal centrosinistra contro la riforma non convincono
Con l’allargamento dell’Europa ad Est, si leggeva giorni fa sul Financial Times, saranno maggioranza i Paesi europei che avranno la flat tax, una sola aliquota impositiva: solo i Paesi che hanno combattuto il comunismo resteranno a difendere il principio marxista della progressività delle imposte. Tutte le sinistre dell’Europa continentale hanno un rapporto problematico con il fisco, e l’Italia non è un’eccezione: lo si è visto con la reazione al taglio delle imposte già effettuato da Berlusconi e a quello che ha annunciato per il 2006. Con ragioni che non convincono.
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→ gennaio 24, 2005

Quasi in contemporanea con l’annuncio di Palazzo Chigi sono giunti i resoconti della presentazione ufficiale del prototipo del nuovo Airbus A 380. E i relativi commenti: perché non c’eravamo anche noi sul palco?
La mitezza, nel “mite giacobino” di Alessandro Galante Garrone era un ossimoro; nel “bipolarismo mite” di Massimo D’Alema, la proposta di un accordo. Che cos’é nel “colbertismo mite”, il nuovo corso di politica economica annunciato da Silvio Berlusconi? La promozione di un nuovo tipo di national champion? Campione sì, ma non troppo forte – TGV ma non troppo veloci, nucleare ma all’estero-? nazionale sì ma senza fanatismi – vengan pure gli stranieri, purché nell’energia non contino più del 2% e nelle banche meno del 15%?
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→ novembre 23, 2004

Energia, telefoni e TV
Il controllo proprietario delle reti deve essere pubblico o privato? La vendita di quote di Terna e di Snam Rete Gas, la multa comminata dall’Antitrust a Telecom, hanno riportato alla ribalta il problema delle reti, e dato vita a un singolare, preoccupante revival. Il mito della superiorità pubblica dei servizi erogati al pubblico, cacciato dalla porta con le grandi privatizzazioni, sembra rientrare dalla finestra con le reti.
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→ ottobre 22, 2004

Gli istituti di credito non hanno investito in imprese nuove
Il Banco di Santander é impegnato in una battaglia campale per conquistare Abbey National; ABN Ambro conduce una guerra di posizione contro Banca di Lodi e Capitalia per espugnare l’Antonveneto. Molti, di fronte a questi eventi, temono che le nostre banche, più piccole e meno efficienti, finiscano per essere fagocitate da concorrenti esteri, e, per scongiurarlo, invocano protezioni. Io suggerisco di spostare lo sguardo, dalle banche alle imprese, dove esse impiegano il risparmio.
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→ ottobre 13, 2004

“La capacità di riformare nel profondo il sistema si è dispersa, é prevalsa la logica dell’emergenza” scrive Stefano Folli nel suo editoriale di domenica.
“La capacità di riformare nel profondo il sistema si è dispersa, é prevalsa la logica dell’emergenza” scrive Stefano Folli nel suo editoriale di domenica. Quindi sollecita destra e sinistra a “una riflessione sulle caratteristiche e i costi del welfare in anni di penuria economica”. Viene da chiedersi: qual è l’emergenza, i costi insostenibili del welfare o la penuria economica? Quale il rimedio, ripartire i costi della protezione sociale, o riavviare il Paese su un sentiero di crescita?
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→ settembre 25, 2004

“È parziale, nei due sensi del termine, additare – come fa Jonathan Sacks da lei, caro Mieli, citato in una sua risposta sul tema della globalizzazione – la mancata crescita economica del Medio Oriente…
“È parziale, nei due sensi del termine, additare – come fa Jonathan Sacks da lei, caro Mieli, citato in una sua risposta sul tema della globalizzazione – la mancata crescita economica del Medio Oriente e del Nord Africa e lo scivolare dell’Africa subsahariana sempre più nella miseria, e non ricordare i milioni di persone che in Asia sono nel frattempo usciti dalla povertà e crescono all’8% l’anno.
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