L’autodisciplina delle società quotate
Sembra proprio che molta acqua finirà nel vino delle radicali riforme annunciate da Tremonti dopo lo scandalo Parmalat, e sostenute da parte dell’opposizione: soprattutto in quelle che riguardano Bankitalia. A Berlusconi serve un clima di scontro per le elezioni, quindi non ha nessuna intenzione di chiedere l’appoggio dei “comunisti” per una riforma che può turbare gli assetti del sistema bancario. E poi, per guadagnare che cosa? Perché inimicarsi gli imprenditori aggravando pene e controlli, proprio lui che li aveva ridotti con la legge sul falso in bilancio?
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