→ agosto 6, 2016

A trovarlo scritto (sul Foglio dello scorso 28 Luglio) c’è da non crederci: sarebbero tutti d’accordo a privatizzare la Rai.
Renzi dall’epoca della Leopolda, Massimo Mucchetti da quando faceva il giornalista all’«Espresso», adesso anche D’Alema; al M5S la pubblicazione degli stipendi dei giornalisti ha fatto ricordare quel che prevedeva il programma, un solo canale pubblico finanziato col canone.
leggi il resto ›
→ luglio 27, 2016

Il dibattito e le idee. Tra riforma istituzionale e legge elettorale.
Diverse persone, anche autorevoli, dichiarano il proposito di votare contro una riforma istituzionale che pure apprezzano, a causa di una legge elettorale da cui dissentono: qual è la ragione di un comportamento che finisce per condannare ciò che piace senza eliminare ciò che non piace? È perché ben sanno che con il no al referendum si andrebbe incontro a una destabilizzazione di cui non si vede l’esito, ma non vogliono essere confusi con quelli che votano no solo per buttar giù Renzi? O è perché temono una svolta autoritaria, ma vogliono distinguersi da quanti vorrebbero affossare tutto, riforma e legge?
leggi il resto ›
→ luglio 22, 2016

Al Direttore.
Kairòs kai agathòs!
leggi il resto ›
→ luglio 19, 2016

Intervista di Fabrizio Caccia a Franco Debenedetti.
«Ho parlato con mio fratello. Eravamo entrambi sicuri della condanna, nonostante la fiducia dei legali»
Un’ironia amarissima traspare, inizialmente, dalla sua voce: «Eccomi qua, ho 83 anni, non scappo, non fuggo, non sono ancora detenuto…», dice al telefono Franco Debenedetti, appena condannato dal tribunale d’Ivrea in primo grado a 5 anni e due mesi di carcere per il processo sull’amianto all’Olivetti. La stessa pena che ha avuto il fratello Carlo, l’Ingegnere.
leggi il resto ›
→ luglio 16, 2016

Contraddittori, controproducenti, imbarazzanti e omessi
Sul problema bancario è venuto il tempo di un meta-intervento: la mole di quanto è stato argomentato, tra articoli ed interviste, giornali e blog, ciò che bisognerebbe e ciò che non bisognerebbe fare, è cresciuta a tal punto che è necessario procedere a una classificazione.
leggi il resto ›
→ luglio 15, 2016

C’è stato quello britannico, altri potrebbero essercene in Europa, naturalmente ci sarà il nostro di ottobre: referendum, s’intende. Tema su cui conviene tornare per discernere, nelle critiche, quelle sul risultato della consultazione, quelle sulle modalità con cui si è svolta, quelle sull’istituto referendario in sé. Sul risultato di Brexit, abbiamo letto di tutto (e altro leggeremo): cause e conseguenze, accuse e pentimenti, rimedi da trovare e occasioni da cogliere.
leggi il resto ›