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→  maggio 15, 2012


dalla rubrica Peccati Capitali

L’on. Carmen Motta interroga il Governo “sull’utilizzo del miliardo e mezzo di liquidità accumulato dalla gestione commissariale di Parmalat e sul nuovo piano industriale del gruppo Lactalis”. Il Ministero dello Sviluppo si muove per organizzare un tavolo con sindacati e azionisti, vuol capire i progetti di sviluppo della famiglia Besnier per l’azienda di Collecchio. «Eravamo sul punto di diventare una colonia» è la frase di Mario Monti, con cui un blog suggella la vicenda.

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Pubblicato In: Giornali, Vanity Fair
→  maggio 7, 2012


Intervista di Andrea Cabrini a Franco Debenedetti.
Quali sono le cause dell’attuale crisi economica? Partendo dall’analisi della crisi finanziaria globale, Franco Debenedetti presenta il libro Terremoti Finanziari, di Raughuram Rajan.

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Pubblicato In: Audio/Video
→  maggio 3, 2012


Si aspettavano i tagli, è arrivata una commissione: sarà lo strumento eccezionale per risolvere, o la proverbiale scappatoia per insabbiare? Vedremo i tagli della spending review, o si ritornerà ai tagli lineari? «Un ministro non può entrare nella gestione di un altro ministero»: così li giustifica Giulio Tremonti sul Corriere della Sera.

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Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore
→  maggio 2, 2012


dalla rubrica Peccati Capitali

Gli asteroidi e le loro risorse minerali come la nuova frontiera. Ancora una volta l’America, l’America del post Lehman, del debito astronomico, della competizione per mantenere la supremazia mondiale, dimostra la sua capacità di guardare oltre, aprendosi a un nuovo orizzonte.

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Pubblicato In: Giornali, Vanity Fair
→  aprile 27, 2012


Al direttore.
Udite udite o villici / attenti non fiatate / comprate il mio specifico / per poco ve lo do.
Dedicato a chi vende l’idea che la Tobin tax promuova la crescita, e a quanti spensierati si affollano a salire sul suo carro.


Pubblicato In: Giornali, Il Foglio
→  aprile 26, 2012


Perché la politica attira tanti ladri? È la domanda, rozza al limite del populismo, che vien da porsi di fronte al quotidiano stillicidio degli scandali. Non era la domanda che si faceva per Tangentopoli, o almeno non era la principale: allora ci si rendeva conto di vivere una vicenda storica, lo sgretolarsi di un sistema politico tetragono al cambiamento, che per mezzo secolo era sopravvissuto succedendo a se stesso. Anche allora non mancavano scene grottesche, documenti recuperati nel water, soldi nascosti nei puffi di casa: ma il clima era quello di una tragedia, la crisi era della politica. Anche la storia di questi scandali ha già avuto le sue tragedie umane, ma nel complesso appare una pochade di terz’ordine: la crisi è dei partiti e dei loro uomini.

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Pubblicato In: Giornali, Il Sole 24 Ore