Modigliani, Sylos Labini, Prodi, Baldassarri e Franco Debenedetti: “E’ un patto miope”

dicembre 4, 1994


Pubblicato In: Corriere Della Sera, Giornali


Appello di Franco Modigliani, Paolo Sylos Labi­ni, Mario Baldassarri, Romano Prodi, Franco Debenedetti

Il premio Nobel Franco Modigliani, Paolo Sylos Labini, Mario Baldassarri, Romano Prodi e Franco Debenedetti chiedono entro giovedì prossimo ade­sioni presso il «Corriere della Sera» al­la seguente dichiarazione.

«Lo stralcio delle misure di riordino previdenziale, concordato tra governo e sindacato, elimina dalla manovra fi­nanziaria l’unico intervento struttura­le e lungimirante, e cioè quelle misure che miravano a ristabilire l’equità in­tergenerazionale, lungamente trascurata dai regimi precedenti. Le misure necessarie erano ben note ed erano state recepite seppur frettolosamente nel programma del Governo. Sarebbe stato necessario affiancare alla riforma previdenziale altre misure per correg­gere il vero difetto della legge, quello di far gravare gran parte della riduzione del fabbisogno sui pensionati. Invece governo e sindacati hanno scelto di ab­bandonare la riforma unendosi in un patto miope contro le generazioni futu­re, che non votano e non scendono in piazza. Analogo discorso vale per i pro­blemi di sanità e istruzione, colposa­mente trascurati. È essenziale che go­verno sindacati e Paese non rinviino ul­teriormente ma portino a conclusione il discorso che avevano saggiamente aperto, invece di riprendere la disa­strosa politica del rinvio».

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