Immuni: buone ragione per non fare gli schizzinosi e farsela piacere

giugno 5, 2020


Pubblicato In: Giornali, Il Foglio


Al direttore.
Se, scaricata la app Immuni, ricevo il messaggio di essere stato a contatto con un infetto, mi viene richiesto di isolarmi e di fare un tampone. Per questo, mi dicono, si deve attendere 10 giorni; se poi dovessi farne un secondo, altri 10. Ovvio che in tal caso non scarico la app. Dopo le mascherine, dopo i tamponi, adesso la app: sfiducia anche per Speranza. Quindi: (Bona)Fede, Speranza e (per)Carità?

La risposta del Direttore
Sono meno pessimista di lei. Mi sembra un’ottima app, semplice da installare, semplice da capire, semplice da usare. Non è stata fatta nel miglior modo possibile, come abbiamo raccontato sul Foglio, ma alla fine il risultato è buono, siamo uno dei primi paesi europei ad averla, nessuno sa se funzionerà davvero ma un paio di certezze ci sono. Primo: più persone la scaricheranno e più saranno le possibilità che la app funzioni. Secondo: non è detto che la app aiuti a salvare migliaia di vite, come ha giustamente scritto ieri sul Post Emanuele Menietti ma se contribuisse anche solo a salvarne una ne sarebbe comunque valsa la pena.

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