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→  febbraio 21, 1997


Al Direttore.

Che i governi di coalizione siano costretti a politiche di stop and go, tra sor­tite coraggiose e ritirate strategiche, è naturale. Ma nel caso nostro, dov’è il go?

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→  febbraio 20, 1997


Nei prossimi giorni il Governo rendera’ note le nomine Consob, il presidente e due commissari.
Saranno di rilevanza ancor maggiore di quelle – pur importanti- che hanno ridisegnato i vertici delle grandi aziende di stato, Enel, Stet, Ferrovie: perche’ dall’insieme di queste nomine si potra’ capire qual è il presupposto culturale con cui si vuole rispondere all’esigenza di trasparenza.

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→  febbraio 19, 1997


Al Direttore.

I miei tentativi di applica­re l’ermeneutica alla lettera di Giovanni Ga­briellini (Il Foglio del 14 febbraio) non produ­cono risultati atti a far ridere l’elefantino. Co­stituzionalizzare Maastricht? Ma a Dublino ab­biamo fatto di più, abbiamo firmato le cambia­li. Introdurre in Costituzione principi e valori coerenti con l’economia di mercato? Ci sarebbe voluta la Costituente.

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→  febbraio 19, 1997


L’Italia, dice il recente rapporto del Fondo monetario sull’occupazione, e’ al primo posto quanto a rigidità del lavoro; il Governatore Fazio rilancia con tutta la sua autorevolezza l’esigenza di aumentare la flessibilità. Ma l’unica apertura in tal senso- i contratti d’area- risulta soffocata da vischiosità amministrative; e periodicamente- ultimamente Pierre Carniti- ripropone l’idea della riduzione d’orario a parità di salario come rimedio alla disoccupazione.

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→  febbraio 16, 1997


Banche da privatizzare

La privatizzazione delle banche pubbliche, incominciando dalle maggiori (BNL, Cariplo, S.Paolo, Montepaschi e BancoSicilia), e’ un’imprescindibile esigenza di politica economica: riproporlo con forza e’ l’indubbio merito del progetto avanzato dalla Fondazione Ugo La Malfa, per bocca del Presidente di Mediobanca, Francesco Cingano.

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→  febbraio 14, 1997


Tre giorni fa su Repubblica Stefano Rodotà ha fermamente invitato a tenere ferma la Bicamerale sui temi ordinamentali svolti nella seconda parte della Costituzione, e ha implicitamente tacciato di spirito sovversivo chiunque tenti di investire la Commissione dei principi fondamentali posti invece nella prima parte della Costituzione.

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