→ Iscriviti

Archivio per il Tag »G7«

→  giugno 8, 2021


Penso risalga a dopo la seconda guerra la norma fiscale americana che consente alle sue multinazionali di detenere gli utili maturati all’estero in sospensione di imposta in un Paese che accetti di farlo: il parcheggio in un paradiso. A quel tempo il sistema era funzionale ad incentivare l’espansione all’estero delle grandi imprese americane. Non si contano i tentativi di modificare un sistema così fondamentalmente distopico: i governi hanno grumbled, simmered and raged (l’onomatopia è dell’Economist) ma i tentativi di riforma si sono arenati al Congresso. Chi sostiene che i GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon) eludono le tasse, riscuote consensi populisti, ma dice una cosa tecnicamente falsa. “Ante hos sex menses male dixisti mihi”: non erano ancora nati quando vennero scritte le leggi di cui fruiscono. La percentuale dei profitti che le multinazionali tengono parcheggiati all’estero è salita dal 30% vent’anni fa al 60% oggi. Per scoraggiare dallo spostare gli utili fatti all’estero in Paesi a tassazione ridotta , la riforma fiscale di Trump introdusse una nuova tassa, con aliquota del 10,5%, a valere sul redditi di ognuna dello loro filiali estere che eccedesse il reddito “normale” forfettariamente definito come il 10% del valore della proprietà tangibile ammortabile: il Global Intangible Low-Taxed Income (GILTI).

leggi il resto ›

→  febbraio 27, 1995


Tecnologie ed occupazione: se le tecnologie sono una delle cause della disoccupazione struttura le europea, le tecnologie offrono anche la possibilità di produrre un salto qualitativo che consenta all’Europa di riprendere la leadership che ha avuto nella prima rivoluzione industriale: i prodotti più prestati, la cultura più vivace, un benessere socialmente più ripartito. Questo il tema di fondo della riunione del G7 che si è svolta a Bruxelles sviluppando la parte del famoso libro bianco Dedors che si riferisce alle cosiddette autostrade informatiche.

leggi il resto ›