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→  giugno 27, 2011

Comunicato stampa

Lunedì 27 giugno 2011

Ho rassegnato stamane le dimissioni da Consigliere di Amministrazione della Banca Popolare di Milano.

L’Assemblea straordinaria di sabato scorso ha respinto la proposta, avanzata dal Consiglio di Amministrazione, di aumentare il numero delle deleghe da 3 a 5, cosa che avrebbe consentito una maggiore partecipazione di soci alle deliberazioni assembleari. E’ stata così respinta un’iniziativa, pur di non sconvolgente portata, di mettere mano alla riforma della governance della Banca.

Ritengo che questo sia il problema centrale della BPM, e che già iniziare ad affrontarlo seriamente consentirebbe di fare emergere il valore della Banca, del suo posizionamento geografico, e della sua rete di vendita.

Le dimissioni, dopo due anni di mandato, sono il modo per dare rilievo a questo mio fermo convincimento.
Franco Debenedetti

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Domani mattina consegnerò le mie dimissioni al presidente di Bpm, MassimoPonzellini, e al presidente del collegio sindacale, Salvatore Rino Messina, come avevo detto che avrei fatto scivendone su questo giornale. Quello che mi ha impressionato ieri è stato vedere 3.800 mani alzate per approvare un aumento di capitale di quelle dimensioni, due volte la capitalizzazione di Borsa della banca, che richiederà in media 6.100 euro a testa ai soci se vogliono non diluirsi; e subito dopo due su tre delle stesse persone che votano per non modificare la governance della banca neppure in modo assai blando.

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