→ ottobre 12, 2009

Dieci grandi esperti indicano i termini più d’attualità e quelli destinati all’oblio
Abs, cartolarizzazione, cdo: quali sono le parole, i neologismi sorti nel corso della crisi economica 2007-2008 cui possiamo dire addio? Quali termini finiranno (o vorremmo vedere finire) nel cassetto, nella speranza di non dover fare più i conti con il loro significato negli anni a venire? E quali termini invece potrebbero tenerci compagnia nei prossimi anni, arricchendo il dibattito e il nostro vocabolario quotidiano? L’abbiamo chiesto a dieci dei maggiori economisti italiani. A ognuno è stato domandato di individuare due termini, nati sulle labbra degli esperti per arrivare sulla bocca della gente comune, che abbiamo contrassegnato – nel male, quindi “out” – e siano destinati a contrassegnare – nel bene, quindi “in” – l’evoluzione dei cicli economici trascorsi e futuri. Parole da cui liberarsi quasi fossero zavorre, insomma, e vocaboli cui attaccarsi nella speranza che i sistemi economici siano più solidi e vigilati di un tempo. La risposta? Meno scontata di quella che si possa immaginare, come si può vedere dalle loro testimonianze raccolte qua sotto.
a cura di Luca Davi
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→ ottobre 7, 2009

Con un testo di soli 36 articoli e tutti scritti con chiarezza, codificò diritti costati decenni di lotte sindacali
Se si considera la sua attività di studioso prima, e quella di politico poi, illuminata dall’accordo del 1993 firmato in qualità di ministro del Governo Ciampi, e che si sarebbe potuta concludere anche al Quirinale, aveva ragione Gino Giugni nel provare un po’ di noia ad essere così strettamente associato allo Statuto dei Lavoratori. Un riconoscimento peraltro dovuto: la legge 300 non ha solo codificato diritti costati decenni di lotte, ma ha fatto improvvisamente acquistare a tutto il Paese la cultura del diritto del lavoro. E questo grazie anche alla limpidezza di quel testo, 36 articoli comprensibili da tutti senza bisogno di specialisti.
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→ ottobre 5, 2009
Gli interventi di Franco Debenedetti
Dall’archivio della radio, una scelta di interventi e interviste relative al biennio 2007-2009
Milano, 5 ottobre 2009
In che modo va completata la riforma del mercato del lavoro in Italia? Convegno organizzato dall’Istituto Bruno Leoni
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→ ottobre 1, 2009

Se la Svizzera cessa di essere “terra d’asilo”
Caro direttore,
nella vicenda Polanski, ci su cui ci si divide è scegli debba pagare per il suo delitto, o se invece, vuoi per il tempo trascorso, vuoi per i suoi meriti artistici, gli debbano essere risparmiati processo e possibile pena.
Ma così non si coglie il punto, che non riguarda né la morale né l’estetica, mai! diritto, l’applicazione degli accordi internazionali in materia di estradizione. Quasi tutti i Paesi hanno accordi bilaterali in materia, certamente inghilterra e Francia, evidentemente la Svizzera.
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→ settembre 30, 2009

È insidioso il “muoversi tra etica e banche”: al convegno di Cento che si intitola a questo tema, Gianfranco Fini, partito da considerazioni sulla “banca etica”, finisce per identificare le cause della crisi con una serie di comportamenti posti in atto dagli operatori (Solo l’etica fa da antidoto agli errori della finanza, il Sole 24Ore, 18 Settembre 2009).
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→ settembre 21, 2009
Nel suo intervento, Franco Debenedetti entra nel merito dell’annosa questione italiana: il conflitto di interessi tra politica e media.
La libertà di stampa c’è
[flv]http://www.francodebenedetti.it/http%3A/www.francodebenedetti.it/wp-content/uploads/video/Matrix_21_09_2009.flv[/flv]