Nella sua risposta sulla vendita allo scoperto di bond lei scrive: «Il venditore prende in prestito…», ma omette di dire quali sono le garanzie reali che deve dare al possessore dei bond, trascura la variabile tempo, nel senso che il prestito ha un limite temporale, e che c’è sempre un «premio» da pagare comunque al possessore del bond. Queste ovvietà che sto elencando hanno il solo fine di chiarire che la speculazione è fattibile solo da società o soggetti che abbiano ingenti disponibilità finanziarie.
L’Europa sembra essere riuscita a respingere l’attacco della speculazione. Il piano da 600 miliardi di euro varato nel fine settimana (cui si aggiungono i 100 miliardi del Fondo monetario internazionale) ha riportato ieri l’euro a quota 1,29 dollari (con punte superiori all’1,30). Anche le borse europee hanno reagito bene: Milano ha guadagnato l’11,3%, Madrid il 14,4%, Parigi il 9% e Berlino (che sconta anche la sconfitta della Merkel nelle elezioni regionali) il 4,7%.
Appello di scienziati e intellettuali al segretario Bersani.
Caro Segretario, chi ti scrive segue con attenzione l’esperienza del Partito democratico. Alcuni sono impegnati anche nella vita del Pd. E apprezzano il lavoro che stai facendo per dare al Pd concretezza e radicamento, ponendo al centro della sua iniziativa i temi del lavoro e della insufficiente struttura produttiva italiana. Oltre naturalmente alla questione più generale e importante delle regole della democrazia italiana. Vorremmo dare un contributo serio a questa discussione. Tornando ai fondamentali come si dice e cercando di approfondire le questioni con rigore intellettuale e scientifico. E con spirito concreto.
Ogni paese ha le sue industrie, e quindi la sua Confidustria: la nostra, che compie 100 anni nel 2010, ha particolarità che la distinguono dalle sue consorelle. Ad una manco più ci facciamo caso: è suo “il” giornale economico italiano, il Sole24Ore, mentre il Financial Times è del gruppo Pearson, che aveva anche Les Echos prima di cederli a Arnauld, il Wall Street Journal è di Murdoch, Handelsblatt dell’editore Holtzbrinck.
Il partito di Bersani si é dipietrificato, ma vuole formarla o no una maggioranza che la pensi come CDB sul fisco e Ichino sul lavoro?
Dovrebbe indurre qualche riflessione nel PD vedere che a Gianfranco Fini, dotato di indubbia esperienza e finezza politica ma certo né un Cavour né un Moro, con qualche dozzina di parlamentari, è riuscito il mettere in difficoltà Berlusconi più di quanto abbia fatto il centrosinistra, che pure in questi sedici anni per due volte è andato al Governo.