→ novembre 1, 2011

Il vincolo estero è stato sempre presente nella nostra economia. Per restare anche solo al dopoguerra, dopo l’inizio dell’integrazione europea, con l’adesione allo Sme (il Sistema monetario europeo) del 1987 il vincolo del tasso di cambio veniva assunto come meccanismo di disciplina atto a promuovere la disinflazione e la convergenza macroeconomica nei Paesi membri inclini all’inflazione.
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→ ottobre 28, 2011

Il lavoro perduto e ritrovato
a cura di Gianni Vattimo, Pasquale Davide de Palma, Giuseppe Iannantuono
Edizioni Mimesis, 2012
pp. 259
Intervento di Franco Debenedetti
E’ opinione corrente che il contesto in cui opera l’industria della conoscenza sia caratterizzato da un aumento della complessità, in misura tanto cospicua, qualitativamente e quantitativamente, da rappresentare una discontinuità rispetto al passato; e che questa discontinuità debba essere affrontata con una corrispondente discontinuità nei metodi di gestione dell’impresa. Nella lettura che qui si propone, è rispetto al proprio presunto ordine, che le organizzazioni percepiscono come disordine, l’irrompere dei lavoratori della conoscenza. Invece di scrivere un altro capitolo di luoghi comuni delle teorie gestionali, si delinea una prospettiva che usa la conoscenza stessa per superare la complessità.
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→ ottobre 28, 2011

Le norme contro l’usura come esempio di stato criminogeno
La legge 108/96 l’ho conosciuta in fasce, nel 94, nei primi mesi della mia vita parlamentare, che erano anche i primi mesi del Governo Berlusconi. Del fatto che non mi fosse piaciuta molto non c’è traccia nei verbali del Senato: la Senato la legge fu approvata non in aula ma nella seconda Commissione, in sede deliberante. Io ero alla 10 che doveva solo dare parere consultivo.
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→ ottobre 26, 2011

“Ricordare”, in occasioni come questa, ha di solito il significato soggettivo di riflessione sulla persona scomparsa, e di testimonianza del suo lascito.
“Ricordare” può anche essere l’occasione per riaprire la scatola della memoria, tirarne fuori reperti, ridar loro vita e salvarli dalla perdita definitiva. Rodolfo Debenedetti l’ha fatto con il suo Nato ad Asti : è nello stesso senso che vorrei usare il breve spazio di oggi. Incomiciando, com’è doveroso, da un omaggio alla città.
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→ ottobre 26, 2011

dalla rubrica Peccati Capitali
E poi c’è quella della scatola di sardine che al mercato di Tel Aviv passa di mano in mano tra ebrei a prezzi sempre crescenti, finché la compera un arabo e la apre. “Ma sono marce!”, protesta. E l’altro: “Ma chi ti ha detto di aprire la scatola?” Vecchiotta e un po’ razzista: ma spiega quello che è capitato alla Dexia, la grande banca belga.
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→ ottobre 26, 2011

Al Direttore,
per lei è una “frustata”, per Alesina e Giavazzi è una “scossa”: diversi gli strumenti, comune la convinzione che iniziative per mettere in atto una ripresa sono possibili, e dunque necessarie. “Riforme a costo zero”: da lei sinteticamente riassunte, da loro, come si conviene, dettagliatamente elencate. Per lei la generica “volontà politica” per fare “saltar il tappo”; per loro la specifica indicazione di “abbandonare la concertazione”, i tavoli dove “i difensori dei privilegi possono fare proposte alternative e contrattarle con il governo”.
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