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→  maggio 3, 2011


Efficienza e concorrenza nella gestione dei servizi idrici

La cosa più sconcertante nel referendum sull’acqua è che una sostanza, simbolo di pulizia e di trasparenza quale è l’acqua, sia usata per coprire una molteplicità di operazioni che con l’acqua non hanno nulla a che fare. Non fosse altro che per questa ragione di pulizia, pulizia logica e pulizia politica, il referendum che chiamerò “sull’acqua tra virgolette”, dovrebbe essere respinto con perdite, cioè bocciato clamorosamente.

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→  novembre 9, 2010



Più dei libri letti, più delle fotografie conservate, sono le case che si sono abitate a raccontare una vita. Ancora di più quando la casa non è né di famiglia, né di proprietà, e il permanervi non è frutto di abitudine o di convenienza, ma il risultato di ripetute volontarie conferme. In questo caso ripetute per quarant’anni. Come l’architettura è prima di tutto del committente, così lo è, a maggior ragione, il progetto di una casa: al committente sarà dunque consentito, rovesciando la nota prospettiva, fare il ritratto della sua casa “dal” suo personale “interno”.

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→  agosto 3, 2010


Marchionne non vuole riforme ma certezza per il business

Roma, 3 ago. – Una legge che consenta ad un contratto aziendale di derogare al contratto nazionale. E’ la chiave di volta della partita Fiat, secondo Franco Debenedetti che, interpellato dall’ADNKRONOS, chiarisce: “lo scopo di Marchionne è di avere assicurate condizioni ragionevolmente stabili da sapere se i conti quadrano: quante macchine vengono prodotte con quegli investimenti e se la produzione avrà la flessibilità per rispondere alla domanda del mercato”.

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→  luglio 28, 2010


«Questo modello, basato sulla capacità di magnetizzare i consensi e , quindi, sulla capacità di formare coalizioni, è strettamente legato alla figura di Berlusconi. Ma non è solo per motivi fisiologici che è siamo giunti alla fase finale di questa esperienza. Credo ci sia anche una ragione politica: Berlusconi è riuscito a radunare tutti i voti della non sinistra italiana, ma non è riuscito a formare una destra, sia nella sua coesione sia soprattutto nella sua cultura politico. Questo è il vero problema politico che c’è oggi. Perché a sinistra anche il PD, fallita l’ambizione veltroniana dell’autosufficienza, è alla ricerca di una sua identità, tra richiami di modelli desueti, e tentazioni vendoliane. In entrambi i casi potendo al massimo mirare ad apportare i propri voti a una futura coalizione».

→  novembre 3, 2009

bocconi-logoCardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano

di Franco Debenedetti

Saluto Mario Monti
Introduzione Guido Tabellini
Interventi Piergaetano Marchetti, Giuseppe Guzzetti, Franco Debenedetti
Modera Dario Di Vico

Intervento di Franco Debenedetti

Un’enciclica si rivolge a ciascun uomo, ma non a tutti gli uomini dice le stesse cose. Ai credenti illustra l’essere e prescrive il dover essere alla luce della trascendenza.
Ai non credenti, sia quelli che non sono eredi della cultura giudaico cristiana, sia quelli che proprio in quella cultura trovano fondamenti per una “visione empiristica e scettica” (§ 9) del mondo, senza bisogno di “una visione trascendente della persona” (§11), a loro l’enciclica chiede “collaborazione fraterna” (§55).

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→  luglio 2, 2008

Istituto Bruno Leoni

Il decennio 1990 -2000 è il periodo d’oro dell’apertura dei mercati in Italia: dal colpo di piccone alla foresta pietrificata di Amato Ministro del Tesoro prima e Presidente del Consiglio dopo, alla trasformazione degli enti in società per azioni, agli accordi Andreatta- van Miert, alle privatizzazioni del primo governo Prodi.

Per questo, invitato a fare un’introduzione ad un libro sull’Antitrust, ho voluto rievocare quello che per molti di noi è stata una stagione di grandi entusiasmi, di non piccole conquiste e di qualche ingenuità; approfittandone per sottrarre all’oblio alcuni dettagli.

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