→ Iscriviti
→  novembre 30, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

Cinque anni fa scoppiò lo scandalo Enron, che spazzò via un’azienda da 100 miliardi di $. Poco dopo fu la volta di Tyco, e di World Com, la maggiore in questa orrida graduatoria. Per ottenere risultati sempre migliori in crescita (e lauti bonus per gli amministratori), avevano messo in atto spericolate operazioni sui derivati, che andarono male. Nascosero i guai col vecchio trucco delle partite zoppe, mettere i debiti a carico di un’apposita società e “dimenticarsi” di consolidarla, e al dunque fallirono. Per non aver fischiato il fallo, anche Arthur Andersen, la più famosa delle società di revisione, finì nel gorgo e cessò di esistere.

leggi il resto ›

→  novembre 16, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

A uno della mia età, leggere che Francesco Rutelli vuole procedere a una revisione completa del linguaggio del suo ministero e dei musei che amministra, per espungervi gli anglicismi, fa venire in mente la crociata contro le parole straniere indetta dal fascismo.

leggi il resto ›

→  ottobre 19, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

È sbilanciata dal lato delle tasse, non è trasparente, ha perso per strada le riforme, tartassa il ceto medio, strangola comuni e regioni: soprattutto è una Finanziaria prescrittiva, il suo peccato capitale è la superbia.

leggi il resto ›

→  giugno 27, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

Il giorno in cui questo numero andrà in edicola, Walter Veltroni accetterà la candidatura a leader del Partito democratico. Colpisce come, dopo mesi di discussioni, la soluzione sia arrivata con rapidità e facilità, tanto da farla sembrare ovvia. Come per incanto tutte le tessere del puzzle vanno a posto.

leggi il resto ›

→  giugno 14, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

Sfida ardua scrivere storie in cui protagonista è il tempo, il susseguirsi delle generazioni di una grande famiglia, il volgere di un secolo, l’incrociarsi di vicende private e pubbliche. Marco Ferrante (Casa Agnelli, Mondatori, 2007) questa sfida l’affronta con un sentimento intenso, di rispetto e di amore, per le “storie e personaggi dell’ultima dinastia italiana”, avendo sempre presente che “i rapporti umani sono abissi”. Lo dimostra la penetrante attenzione con cui analizza i dettagli delle fotografie in cui i personaggi sono ritratti, tra le cose migliori del libro.

leggi il resto ›

→  febbraio 23, 2006

vanityfair_logo_red
da Peccati Capitali

Evitare il protezionismo «alla Fazio» senza favorire gli «invasori» stranieri: ecco la sfida per il nuovo capo della Banca d’Italia

Il primo obbiettivo, ricostituire il capitale di credibilità di Banca d’Italia, Mario Draghi l’ha centrato con poche mosse: gli averi apportati a un blind trust, l’astensione per non coinvolgere la Banca in polemiche su conflitti di interesse, un codice etico, chiusura di antiche controversie. E la bandiera al balcone. Il secondo, ricostituire il capitale umano, richiederà tempi lunghi: in Via Nazionale, se non dal vertice, si entra solo dal basso. Erano questi gli obbiettivi di quelli per cui la priorità era il mandare a casa Fazio: a Draghi è stato facile accontentarli.

leggi il resto ›