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→  dicembre 5, 2001


Proposta paradossale: riunire le partecipazioni di Stato. Richiamando Armani e Pini.

La Borsa incerta, gli investitori prudenti, i raider latitanti, la minaccia di recessione sull’economia: mai il momento è stato così favorevole. Il Governo deve cogliere la magica congiuntura e prendere una decisione netta e radicale: istituire il Ministero delle Privatizzazioni.
Perché tenere parcheggiate le partecipazioni dello Stato, ENI, ENEL, Alitalia, Finmeccanica, Ferrovie, Poste e quant’altro? Unifichiamole nella perfezione dell’ossimoro: “privatizzazioni”, l’impegno preciso; “ministero”, la garanzia di prudenza.

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→  ottobre 19, 2001


Il Ministro Antonio Marzano ritiene ”opportuna” la presenza di un rappresentante del suo dicastero nei consigli di amministrazione di ENI ed Enel

E’ un problema politico della massima rilevanza quello che ha aperto ieri il Ministro Antonio Marzano in audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, dicendo di ritenere ”opportuna” la presenza di un rappresentante del suo dicastero nei consigli di amministrazione di ENI ed Enel.

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→  luglio 13, 2001


Intervista di Antonella Baccaro

Utilizzare i proventi della vendita delle centrali elettriche (Genco) per ridurre subito il buco dei conti pubblici. L’idea è del senatore dell’Ulivo e economista liberal Franco Debenedetti, convinto che intervenire al più presto sul deficit sia interesse di tutti. Maggioran­za e opposizione.

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→  giugno 29, 2001


Autorevoli amici hanno manifestato opinioni, talune perplesse altre de­cisamente negative, alla mia proposta “Contro il deficit vendere le Genco” (si veda «Il Sole-24 Ore» del 20 Giugno): questa vendita — sostengono — sareb­be in realtà una privatizzazione, e quin­di i relativi proventi non potrebbero ave­re altra destinazione che l’ammortamen­to del debito pubblico. Che ciò corri­sponda allo spirito (non alla lettera, cre­do) della legge 474, non solo l’ho scrit­to chiaramente nel mio articolo, ma lo sostenevo sul Sole già l’8 Ottobre dello scorso anno (“Enel, quel corto circuito Genco-Infostrada”): di fronte alle dichia­rate intenzioni di Enel di destinare i proventi delle Genco per pagare l’acqui­sto di Infostrada sopperendo alle necessità di cassa con un prestito ponte, chie­devo al Governo di esigere dall’azienda il versamento di un dividendo straordi­nario da destinare ad ammortamento del debito pubblico.

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→  aprile 3, 2001


Chiunque vinca, il problema dei problemi sarà sempre la Rai

Nel clima di rissa che sembra essere ormai una caratteristica di questa campagna elettorale, legare le due coalizioni a impegni netti in tema di privatizzazioni e liberalizzazioni sembra ogni giorno più difficile. Cerchiamo quindi di ragionare piuttosto in termini di probabilità, sulla base dei verosimili interessi dei due contendenti. Propongo una suddivisione in categorie.

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→  gennaio 25, 2001


Quando un dito è puntato alla luna, lo sciocco vede il dito e il saggio la luna, dice il proverbio; e viene da invocarlo leggendo al­cuni commenti apparsi sulla stampa italiana a proposito della pri­vatizzazione dell’energia elettrica in California. Nel disastro che ha colpito la regione del mondo simbolo di ricchezza e di tecnologia. alcuni hanno visto la conferma dei guai a cui si andrebbe incontro quando ci si affida alla rapacità dei privati anziché alla lungimiran­za dell’operatore pubblico. In loro è scattato il cortocircuito men­tale tra privatizzazioni e fallimento. E così hanno finito di far la par­te di quelli che guardano il dito.

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