→ aprile 1, 1995
Intervista di Franco Debenedetti a Bruno Manghi
La polarizzazione a cui stiamo assistendo nel panorama politico italiano avrà secondo te un riflesso nell’ambito sociale? E quale?
Io sono del parere che non ci sarà un rapporto molto stretto tra polarizzazione politica (o meglio elettorale) e polarizzazione sociale. L’area di favore nei confronti di Berlusconi, infatti, è interclassista, come è interclassista l’opposizione. I sentimenti collettivi che Berlusconi interpreta sono sentimenti che troviamo anche nei ceti che si riconoscono nelle varie componenti dell’opposizione. Il messaggio di Berlusconi ha successo perché è un messaggio di ottimismo.
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→ novembre 20, 1994
Intervista di Franco Debenedetti a Arnaldo Bagnasco
D: Professor Bagnasco, in termini di nuovi schieramenti politici e di regole elettorali siamo ancora nell’incertezza. Quale potrebbe essere, secondo lei, la “via piemontese” alla creazione dei due principali schieramenti alternativi?
R.: Per rispondere a questa prima domanda è opportuno adottare un atteggiamento prospettico: osservando con attenzione i recenti avvenimenti elettorali – sia a livello amministrativo che politico – scopriamo in tutta la Pianura Padana e in generale nel Nord Italia un cleavage politico che non è stato abbastanza evidenziato.
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→ luglio 30, 1994
Intervista di Franco Debenedetti a Mario Deaglio
D.: Professor Deaglio, lei è attento osservatore della situazione nazionale, che riesce sempre a guardare dal punto di vista di 7brino. Lei è stato, tra l’altro, uno dei primi a parlare apertamente del declino della nostra città, quando ancora nessuno sembrava accorgersi della gravità della situazione. Quali attese e quali timori dovrebbero attualmente nutrire Torino, la sua economia e le sua realtà sociale, verso il nuovo clima politico italiano?
R.: Premetto innanzitutto che parlo da economista, e dunque le mie attese e i miei timori riguardano principalmente la situazione economica.
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→ luglio 30, 1994
Intervista di Mario Rodriguez
Allora, senatore debenedetti, come sono stati questi primi 100 giorni da parlamentare all’opposizione?
Nonostante il clima di forte scontro politico che c’è stato e tutt’ora c’è nel Paese, prima ancora che nel Parlamento, vorrei partire da una considerazione un po’ sfumata. Guardi, anche se il voto ha diviso gli italiani ritengo che ci sia qualcosa che li unisce indipendentemente dal voto. Ritengo che la maggioranza dell’elettorato italiano condivida un progetto di risanamento del Paese.
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→ marzo 23, 1994
Intervista
Per l’ingegner Franco De Benedetti, fratello di Carlo e candidato al Senato, Alleanza democratica è «il sale del polo progressista».
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→ marzo 23, 1994
intervista di Loris Campetti
«La disturba il fumo? Questo è un sigaro più che progressista: è un sigaro cubano». Non sarà il fumo a dividerci dall’ingegner Franco De Benedetti, candidato per il polo progressista nel collegio Torino 1 (centro). Fedele al suo cognome, di mestiere fa l’imprenditore e candidandosi si è dimesso dalle cariche che ricopriva, presidente della Sasib e vicepresidente della Sogefi: «Non per incompatibilità di ruoli ma per evitare possibili incompatibilità di tempo e impegni». Cita Pannunzio, ricorda Adriano Olivetti e il laboratorio degli anni Sessanta.
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