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Archivio per il Tag »guerra«

→  aprile 8, 2024

di Pat604Johnson

Insanity is doing the same thing over and over again and expecting different results.

– Albert Einstein

If the definition of insanity is doing the same thing again and again while anticipating a different result, our approach to Israel and Palestine is crazy.

Since 1967, at least, the world has behaved as though finding a resolution to the statelessness of Palestinians, and therefore ending the conflict between Palestinians and Israelis, demands constant and increasing pressure on Israel.

This approach has been enthusiastically adopted by the United Nations and European foreign ministers, by nongovernmental organizations like Amnesty International, by leftist and centrist political parties across Europe and North America, by trade unions and progressive activists, by writers and thinkers, and by the majority of individuals who make up the diffuse entity we call the left.

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→  marzo 14, 2024


“Crimini contro l’umanità”, “genocidio” sono termini che ricorrono sovente nei resoconti delle guerre di Ucraina e di Gaza: di solito a sproposito, comunque senza riferimento al contesto in cui i due termini vennero creati. Sono termini giuridici, comprensibili però solo avendo ben presente le vicende vissute e le sofferenze patite: per questo se ne sentì la necessità. “La strada verso est” di Philippe Sands descrive la ricerca minuziosa di tracce e di indizi con cui ricostruire le vite dei personaggi e delle loro famiglie: singole storie nelle immense tragedie per cui furono creati gli strumenti atti a condannare i capi nazisti al processo di Norimberga, e che poi entrarono nel diritto internazionale.

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→  marzo 13, 2024


Caro Direttore,

il 9 marzo sul palcoscenico della Scala in tutta la sua larghezza appariva uno striscione su cui era scritto a lettere cubitali «Cessate il fuoco».

Sarebbe auspicabile che alla prima occasione, sul palcoscenico del nostro Teatro, apparisse uno striscione uguale a quello del 9 Marzo, ma con una scritta diversa: «Liberate gli ostaggi».

Infatti prendere ostaggi è, nel diritto internazionale, un crimine contro l’umanità. Non è invece considerato criminale che un Paese combatta un’organizzazione terroristica che da anni bombarda di missili le sue città; che lo ha recentemente invaso, commettendo inenarrabili orrori.

Il Sindaco di Milano è d’ufficio Presidente della Fondazione del Teatro alla Scala. In quanto tale mi rivolgo a lui: si adoperi affinché dal nostro Teatro arrivi un messaggio più coerente e, quindi, più utile.

Mi permetto anche di fargli arrivare una copia di «Sabato nero», il libro di Giulio Meotti in cui quelle nequizie sono enumerate.

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→  marzo 24, 2023


Il mandato d’arresto contro Putin è un segnale anche per i nostri sedicenti pacifisti

Un anno fa, il 21 marzo 2022, il Foglio pubblicava un mio articolo a cui aveva dato il titolo “Una legge internazionale e un tribunale speciale per Putin”. La settimana precedente la stragrande maggioranza dell’Assemblea generale dell’Onu aveva riconosciuto che l’invasione di Putin dell’Ucraina manca di qualsiasi giustificazione legale, è un atto di aggressione in violazione dello statuto dell’Onu. Gli Stati, ma anche gli individui, possono portare la Russia a Strasburgo di fronte alla Echr; la International Criminal Court (Icc) dell’Aia può perseguire e punire i casi di genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità. Carla Del Ponte, la ex pg svizzera che aveva incriminato Milosevic e Karadzic, sperava di poter presto ottenere dai giudici il mandato di arresto per Putin, che così non sarebbe più potuto uscire dalla Russia. Esistevano già istituzioni che possono stabilire le responsabilità di Putin e dei suoi generali per violazione dei diritti umani, per crimini di guerra o crimini contro l’umanità, e da più parti già si premeva perché venissero attivate.

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→  dicembre 8, 2022


Al direttore.

C’è una fallacia esistenziale in Putin: che la Russia è in guerra con l’intero mondo occidentale, che l’occidente vuole distruggere la Russia, dividerla, saccheggiare le sue risorse naturali, bandire la sua cultura e la sua arte. La guerra di Putin ha suscitato in occidente reazioni militari, politiche, economiche. Ma quasi nulla è stato detto sulla strampalata teoria con cui Putin giustifica la sua guerra.

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→  ottobre 13, 2022


Al direttore.

Come reagire se Putin usa una bomba atomica tattica? Si tratta di una domanda estremamente importante, la risposta retroagisce sulla probabilità che Putin vi faccia ricorso. Tutti guardano agli Stati Uniti e Biden ha minacciato risposte adeguate. Come adeguate? Sanzioni no, tutto quello che era sanzionabile lo è già stato. Intervenire direttamente, Dio ne guardi, sarebbe la terza guerra mondiale. L’unica cosa è dare agli ucraini ancora più mezzi e ancor più potenti, magari aerei per attacco al suolo: una strada un po’ distorta per arrivare alla fine negoziata della guerra. Gli europei faranno come gli Usa su scala ridotta.

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