→ agosto 8, 2018
Impegni elettorali e rischi reali
n milione per cento è l’inflazione annuale prevista per il Venezuela: è come se con i 10mila euro con cui oggi si acquista un’utilitaria, tra un anno si potesse comprare solo un espresso. Sarà perché ricordo i racconti di chi frequentò la Germania durante la Repubblica di Weimar, o quelli di chi, in Italia, vide i redditi falcidiati e i patrimoni dissolti dopo le due guerre mondiali; sarà perché ho constatato di persona come l’inflazione distorca la contabilità interna, perturbi gli scambi internazionali, e influisca negativamente sulle decisioni imprenditoriali: considero l’iperinflazione uno dei fenomeni più disastrosi che può colpire un Paese. Non induca in errore la bassa inflazione in Europa di questi anni, e l’insistenza con cui si è cercato di farla salire: quando l’iperinflazione parte è una guerra senza bombe.
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→ luglio 20, 2018
E’ per l’entità della multa che il caso Google-Android è eccezionale e prende i titoli: in realtà è solo l’ultimo di una serie. Questa inizia, Mario Monti commissario alla concorrenza, con il caso Microsoft-Media Player, esso pure bundling di un’applicazione con un sistema operativo; segue la vertenza, anch’essa plurimiliardaria, contro Apple (rectius contro il governo irlandese); la vexata quaestio della web-tax; infine la pretesa di imporre alle imprese Big-Tech una tassa sul fatturato. E si finisce per dimenticare la precedente altra multa a Google per la pubblicità dei suoi prodotti.
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→ luglio 5, 2018
L’autodafé per il mancato autodafé, a questo si è finora sostanzialmente ridotto il dibattito nella sinistra: non essere andati alle cause delle sconfitte, del 4 Marzo, e prima del 4 Dicembre, e prima ancora della rottura del patto che ne fu la causa; non averne tratto le conseguenze nella leadership del partito. Col posizionarsi in vista di primarie, congresso, nomina del segretario, dovrebbe iniziare la fase nuova, di definizione della piattaforma politica. Sarà, dato che l’opposizione attualmente non può che coincidere con la sinistra, la piattaforma politica dell’opposizione al governo Salvini-Di Maio. Per farlo è necessario individuarne scenario, orizzonte temporale, target.
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→ novembre 28, 2017
Misure fiscali per l’economia digitale». Non inganni quel «per»: non sta al posto di «a favore di», e neppure di «riguardo a». Sta per «su», che, come ogni tassa, sappiamo equivalere a «contro». Fin dal titolo, l’emendamento 88.0.1 alla legge di bilancio approvato domenica dalla commissione Bilancio del Senato, con cui viene introdotta quella comunemente chiamata Web-tax, denuncia l’equivoco ideologico da cui nasce, e il modo tortuoso in cui si articola.
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→ ottobre 3, 2017
Al Direttore
Si mettano pure tante stelle europee sulle nostre bandiere. Ma facciamo attenzione a quanti vogliono far passare per stelle quelli che in realtà sono buchi neri: in cui finirebbero inghiottiti bandiere, noi e perfin l’Europa.
Alcuni buchi neri sono in circolazione da tempo: uno si chiama Transfer Union. “Nicht in meinem Leben”, non succederà finché vivo, aveva detto la Merkel, e noi le auguriamo lunga vita. Non pensava all’AfD, che, se c’era, era fuori dal Bundestag; pensava alla CDU-CSU, che allora era un blocco senza crepe. Mutualizzazione dei debiti, eurobond, fondo di garanzia dei depositi sopra i 100.000 € prima che le nostre banche abbiano ridotto gli NPL e l’esposizione al rischio sovrano della Repubblica, manderebbero a pezzi il consenso che in Germania c’è ancora per l’Europa (e a casa il politico che lo proponesse). Senza contare che c’è un giudice a Karlsruhe.
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→ settembre 27, 2017
L’Europa a Tallin discuterà se e in che modo introdurre una web tax. Negli Stati Uniti montano e si rafforzano critiche al sistema industriale da cui è nata la rivoluzione digitale, lo strapotere dei Big Tech di Silicon Valley. Che nesso c’è tra l’iniziativa europea e le critiche “americane”?
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